
Torna a Cagli l’evento gastronomico che da alcuni anni contribuisce a caratterizzare la Primavera: "la Caj-rbonara- Le sette giornate della...
Torna a Cagli l’evento gastronomico che da alcuni anni contribuisce a caratterizzare la Primavera: "la Caj-rbonara- Le sette giornate della carbonara". Per l’occasione ben sedici tra ristoranti, pizzerie, osterie del comune di Cagli puntano a valorizzare una preparazione culinaria che era molto diffusa nel tempo per la sua semplicità e la facile reperibilità dei componenti: guanciale, uova, formaggio pecorino, pepe nero, ingredienti che poi nel trascorrere degli anni hanno avuto alcune varianti di uguale successo e gradimento come pancetta e salsiccia visto che nelle case e nelle campagne erano di uguale diffusione, variazioni però sulle quali i puristi della carbonara non concordano, ma tant’è visto che i più sono disposti a chiudere un occhio tanto a casa ognuno è libero di cucinare come vuole.
Naturalmente tra gli ingredienti c’è la pasta che può essere di vari tipi: spaghetti, paccheri, rigatoni, mezze maniche, e pure la pizza, ma anche la polenta che nelle aree delle nostre montagne è rinomata e diffusissima e per la quale si organizzano anche sagre ormai famose.
Le date dell’evento culinario vanno da lunedì 31 marzo a domenica 6 aprile che è la Giornata mondiale della Carbonara che il Centro don Sturzo di Cagli da tempo ricorda concretizzando con l’iniziativa varie sollecitazioni fatte negli anni da più parti per valorizzare una specialità culinaria che è entrata nella tradizione locale vista anche la semplicità della preparazione unita ad un gusto che piace a tutti. Ben sedici i ristoranti cagliese che hanno aderito all’iniziativa.