A Belforte la danza che unisce

Il progetto "Danzando memorie sul mare" di Hangartfest a Belforte all’Isauro unisce tradizioni musicali marchigiane e danza contemporanea, coinvolgendo la comunità in un percorso di connessione e condivisione. Festività danzanti in vari borghi fino a settembre.

Inaugura oggi "Danzando memorie sul mare", progetto di Hangartfest per la sezione del dossier Pesaro 2024 dedicato alla natura mobile della cultura, a cura del coreografo Stefano Mazzotta e realizzato con la consulenza dell’etnomusicologo Thomas Bertuccioli. L’iniziativa coinvolge, oltre ai danzatori della Compagnia Zerogrammi, le comunità del territorio provinciale, persone di tutte le età e provenienze, con o senza esperienza di danza, in un processo corale di connessione tra le tradizioni musicali marchigiane e la danza contemporanea.

Il percorso di ricerca e di pratica partecipativa partirà dalle valli dei fiumi Metauro, Cesano e Foglia per giungere al mare, attraverso una serie di laboratori che culmineranno nelle feste danzanti aperte al pubblico nei borghi di Belforte all’Isauro (oggi), Mondavio (25 maggio), Borgo Pace (1° giugno) e Pesaro (1 settembre). "L’essenza del progetto - spiega Antonio Cioffi, direttore artistico di Hangartfest - si potrebbe riassumere nella volontà di creare connessioni su più livelli: tra passato e presente e tra generazioni, mettendo in dialogo le musiche tradizionali di un territorio con lo sguardo contemporaneo della danza, e tra i luoghi dell’entroterra con quelli della costa, attivando un percorso identitario di appartenenza e condivisione".

La prima festa danzante è in programma per oggi alle 15 in piazza Chiesa San Lorenzo di Belforte all’Isauro. Ad animarla il gruppo Viva el Ball diretto da Thomas Bertuccioli e i danzatori di Zerogrammi sotto la guida di Stefano Mazzotta. A seguire, dal 21 al 25 maggio le attività con la Compagnia si sposteranno a Mondavio. L’incontro introduttivo sarà martedì alle 18 al Chiostro San Francesco.

Info. www.hangartfest.it

b.t.