
Alessandra Castelbarco Albani
Pesaro, 23 maggio 2019 - Spettacolare e irripetibile per quanto poco conosciuta dai pesaresi. E’ villa Imperiale, sul San Bartolo, di proprietà della famiglia Castelbarco Albani. Ci sono passati imperatori, i reali d’Inghilterra, e componenti della famiglia Savoia. Ed un perché c’è: tutto il blocco costruito da Girolamo Genga, per movimento di volumi, per le sue logge, per i suoi giardini pensili, ha fatto di questa dimora una delle residenze rinascimentali tra le più belle d’Italia.
Tra gli affreschi di Raffaellino del Colle e del Bronzino, anche un mistero che rimanda alle leggende dei fantasmi che ‘animano’ le notti dei castelli inglesi: dopo il restauro dei dipinti vennero scattate foto professionali, ed in diversi fotogrammi, si intravede la figura di una donna in abiti rinascimentali che attraversa la stanza dei ricevimenti. Leggenda, questa, mai resa pubblica perché tutti i presenti, comprese note figure cittadine, hanno sempre avuto paura di essere prese per pazzi visionari, benché la pellicola venne anche spedita a Roma per essere sottoposta al vaglio di esperti. «Certo che una foto l’abbiamo conservata – dice Alessandra Castelbarco Albani, ‘cicerone’ della magione di famiglia –, ma io onestamente che ci abito non l’ho mai vista questa antenata». Alessandra Castelbarco Albani ieri mattina ha aperto le porte dell’Imperiale per annunciare che verranno raddoppiate le visite rispetto allo scorso anno: pochi ma buoni per evitare danneggiamenti.
Non solo sarà possibile visitare l’Imperiale tutti i mercoledì a partire dal 29 maggio fino al 25 settembre, con tanto di bus navetta da piazzale della Libertà: costo 13 euro con prenotazione obbligatoria attraverso Isairon (338-2629372). Non solo il mercoledì perché la villa verrà ora aperta anche di sabato (11 euro) dal 25 maggio al 29 settembre: questo secondo itinerario – visite sempre con prenotazioni –, è stato denominato ‘Il delitioso paradiso’ come ha definito l’Imperiale l’Alberti. Per chi ama Raffaellino del Colle e il Bronzino – diverse le visite di Vittorio Sgarbi negli anni –, le stanze sono tutte affrescate e tra le ‘raffinatezze’ di questa villa c’è anche il particolare che tutti i soffitti sono ‘riflessi’ sul pavimento. Particolarmente bella, perché tutta affrescata, la stanza da letto di Eleonora Gonzaga. Un impegno, questo si tenere aperto l’Imperiale, che si è presa soprattutto la figlia di Clemente Castelbarco Albani. Tra le ipotesi sul tappeto anche quella di tornare, durante il periodo del Rof, a organizzare qualche concerto con la sponsorizzione del Rossini Opera Festival. Un impegno non da poco quello degli Albani che per il mantenimento dell’Imperiale non ricevono sovvenzioni dalla Soprintendenza. Signorilmente porte aperte, ma senza esagerare, altrimenti si fa la fine di Margaret d’Inghilterra – la sorella della regina – che aveva ordinato un brodo di tartaruga per pranzo... Ha dovuto cambiare itinerario.
m.g.