Pesaro, 8 dicembre 2022 - Centomila lucine a basso consumo scaldano il Natale pesarese. L’accensione del possente albero di Natale e dei quattro portali luminescenti all’ingresso delle vie maestre del centro storico hanno dato il via alle feste più attese dell’anno. Sfolgorante è stato il tripudio di coriandoli che ha, in pochi secondi, ammantato una platea di migliaia di persone, incantate davanti a uno spettacolo semplice, ma estremamente suggestivo. La questura ha stimato in quasi tremila i presenti. Ad occhio, con le vie principali gremite di persone, sono sembrate almeno il doppio.
Natale a Pesaro: effetti speciali, spettacoli e solidarietà
La renna fatta di luce, alta oltre 10 metri, è stata la più fotografata anche se il cuore, il gruppo stellato e la slitta gigante di babbo Natale hanno guadagnato, fin dalla mattina, selfie e attenzione da parte dei pesaresi in giro per la festa dell’Immacolata.
La cerimonia d’apertura ha visto il debutto del “Villaggio di NatAvis”: i bambini potranno incontrare Babbo Natale, lasciargli la letterina e fare un giro sul piccolo Pony, amico degli elfi che animano il villaggio, tutti donatori Avis. Chi non avesse avuto modo di vederlo oggi potrà provare nei giorni di sabato 10 e domenica 11; sabato 17 e domenica 18; venerdì 23 dicembre sempre dalle ore 16.
Il concerto del coro Grillo d’Oro ha riempito la piazza, già densa di curiosi. Appena l’albero ha preso vita le 50 voci dirette dal maestro Gabriele Foschi, con i bambini e i teenagers del coro Grillo d’Oro e gli adulti dell’Ex Novo-Coro Urbano, hanno intonato classici del repertorio natalizio.
Presenti in piazza oltre al.sindaco Matteo Ricci tutti gli attori, complici dell allestimento 2022, a cominciare da tre generazioni di elettricisti Mola Genchi, i quali da 25 anni si preoccupano di illuminare l albero di Pesaro.