ALESSIO ZAFFINI
Cosa Fare

Mostre e musei aperti 1 gennaio 2024 a Pesaro e dintorni, gratis e non

Dopo la notte di San Silvestro, una piccola guida su cosa fare e visitare il primo giorno dell’anno

In alto a sinistra Casa Rossini, a destra i Musei Civici di Pesaro. Sotto a destra il presepe di San Marco a Fano e a sinistra il castello di Gradara

In alto a sinistra Casa Rossini, a destra i Musei Civici di Pesaro. Sotto a destra il presepe di San Marco a Fano e a sinistra il castello di Gradara

Pesaro, 31 dicembre 2023 – La domanda che in questo periodo viene posta maggiormente è “cosa fate a Capodanno?”, intendendo la sera del veglione. Nessuno, però, pensa mai al giorno successivo, al 1 gennaio. Eppure le alternative sono tante, con diversi i posti da visitare, anche gratis, a Pesaro e dintorni. Musei, rocche e mostre aspettano solamente che tanti curiosi vadano a scoprire i loro segreti.

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Gratis ai Musei Civici e Casa Rossini

A cominciare da Pesaro, che dal 1 gennaio entra ufficialmente nel suo anno da Capitale Italiana della Cultura. Si può partire con una bella gita ai Musei Civici di Palazzo Mosca: la prima sala ospita uno dei capolavori del Rinascimento italiano, ossia la “Pala dell’Incoronazione della Vergine” di Giovanni Bellini. Eseguita dal pittore veneto intorno al 1475, era originariamente collocata nella chiesa pesarese di San Francesco. Divenne da subito oggetto di devozione da parte dei fedeli, nonostante il complesso e non immediato messaggio mistico-allegorico sotteso nell’iconografia, evidente soprattutto alla luce del credo francescano. Nella sala, oltre alla pala, sono esposti dipinti che provengono da chiese e conventi della città e che rappresentano momenti significativi della cultura figurativa locale. La ceramica e le arti decorative insieme agli arredi e le sculture, sono esposte nella seconda Sala, una sorta di “Wunderkammer” del museo pesarese.

Il secondo luogo in cui ogni pesarese, almeno una volta nella vita, deve entrare è Casa Rossini, dimora natia del compositore Gioachino: degna di nota è la raccolta di trenta ritratti a stampa di Rossini, cronologicamente ordinati dalla giovinezza alla vecchiaia; un disegno di Gustave Dorè lo ritrae sul letto di morte. Oltre ai ritratti ufficiali, è esposta una serie di caricature tra cui una statuetta di Jean Pierre Dantan che mette alla berlina Rossini e altri personaggi dell’ambiente musicale dell’Ottocento. Infine, nella stanza dedicata alla musica, sono ospitati un fortepiano, strumento a tastiera costruito a Venezia nel 1809, e alcuni autografi del maestro. Entrambi i siti saranno aperti dalle 15.30 alle 18.30 e l’ingresso è gratuito.

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Castello di Gradara

Spostandosi un po’ più verso l’entroterra, a Gradara anche il medievale Castello farà gli onori di casa per augurare buon anno a tutti quanti i suoi ospiti: assieme al suo borgo fortificato, i due rappresentano una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia. Inoltre, le due cinte murarie che proteggono la fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti della penisola. L’orario di apertura andrà dalle 9.30 alle 18.30, con chiusura della biglietteria alle 17.50.

Il presepe-museo a Fano

Andando verso sud, infine ma non per importanza, il bellissimo Presepe di San Marco, a Fano. Un presepe che è un vero e proprio museo, con 600 personaggi e 200 movimenti creati esclusivamente per San Marco. Il nuovo diorama di quest’anno racconta il passaggio di Gesù, Giuseppe e Maria in Giudea. Esibito nelle cantine di Palazzo Fabbri, il presepe è visitabile dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19.