Festival giornalismo culturale a Urbino: qual è il tema al centro dell’edizione 2024

La kermesse, arrivata alla 12esima edizione, si svolgerà dal 4 al 6 ottobre e ha come titolo “Protagoniste. Lo sguardo femminile nel giornalismo culturale”

La presentazione del festival di giornalismo culturale di Urbino

La presentazione del festival di giornalismo culturale di Urbino

Urbino, 17 settembre 2024 – A Urbino torna per il 12esimo anno il Festival del Giornalismo culturale. Dal 4 al 6 ottobre nella Città patrimonio dell'Unesco: il tema al centro dell'edizione 2024 è “Protagoniste. Lo sguardo femminile nel giornalismo culturale”. Il Festival, presentato in Regione, è organizzato dall'Istituto per la formazione al giornalismo e dall'Università di Urbino in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e con il patrocinio della Regione.

L'edizione pone al centro del dibattito l'evoluzione che negli anni ha riguardato la presenza delle donne nella professione del giornalismo, e vuole fornire elementi di riflessione sull'informazione culturale che hanno ricoperto le donne di ieri e di oggì in tutti i contesti e forme di giornalismo. Grande attenzione verrà rivolta al mondo della cultura sostenibile, grazie al contributo e alla partecipazione di Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi).

In programma numerosi panel, con focus su tanti argomenti: le donne alle origini della sociologia italiana, lo sguardo femminile sulla lettura e letteratura, le giornaliste tra giornalismo cartaceo e giornalismo televisivo, le donne nel cinema e nelle serie tv, le scienziate e le editrici, le studiose e divulgatrici di arte.

"Questo Festival è ogni anno un punto di riferimento nel panorama culturale della nostra regione - ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi -. Mi è particolarmente caro l'argomento al centro dell'edizione di quest'anno, vale a dire il riferimento al protagonismo delle donne e in particolare allo sguardo femminile nell'ambito del giornalismo culturale. Mi fa piacere ricordare che un momento del Festival sarà dedicato a una grande giornalista marchigiana dell'Ufficio stampa della Regione, Anna D'Ettorre, scomparsa nel gennaio scorso e che per tutti noi ha lasciato un grande vuoto; l'attenzione che le viene dedicata nella manifestazione è per noi un momento importante e significativo".

“È un traguardo importante quello raggiunto in questa 12esima edizione: quello di parlare dell'informazione, della letteratura, della scienza e dell'arte al femminile - ha spiegato Lella Mazzoli, direttrice del Festival del Giornalismo Culturale -. Dalle inviate alle divulgatrici scientifiche, dalle registe alle storiche dell'arte, dalle scrittrici alle ricercatrici. Tutto torna al femminile nella consapevolezza di avere fatto passi avanti meravigliosi e di volerne fare altri più importanti”.

“Il tema al centro di questa edizione - ha detto Giorgio Zanchini, condirettore del Festival - rappresenta l'apice nel rapporto tra società e cultura. Parlare di giornalismo femminile significa anche parlare di rapporti di potere che anche nelle redazioni restano squilibrati. In termini di poteri, le disuguaglianze tra uomo e donna restano un problema, e anche di questo parleremo nella tre giorni".

Il magnifico rettore dell'Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, ha evidenziato nel suo intervento “l'impegno costante degli organizzatori del Festival” e “l'importanza della cultura e della formazione culturale che diviene elemento determinante per contribuire ad eliminare le disparità di genere".