Pesaro, 2 febbraio 2024 - È un febbraio speciale quello del 2024: per prima cosa, perché accade nell’anno di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024, e in secondo luogo, perché ci restituisce il giorno del compleanno di Rossini: 29 febbraio.
E allora da domenica 18 febbraio, al via le ‘Settimane Rossiniane’ che fino al 6 marzo offrono un ricco calendario per celebrare vita e opere di un genio assoluto. Bello ricordare che, quella del 2024, è l’ottava edizione del Buon Compleanno Rossini, progetto partito nel 2017, quindi proprio nell’anno in cui Pesaro ha ricevuto il riconoscimento di Città Creativa UNESCO della Musica.
Trenta gli appuntamenti previsti con ben 10 concerti, tra cui il grandissimo Paolo Fresu per la Stagione dell’ Ente Concerti, sul palco del Rossini il 20 febbraio, e il ritorno degli amatissimi concerti dal balcone di Casa Rossini. Inoltre, conferenze, una proposta di danza, lo spettacolo della rassegna ‘Andar per fiabe’, laboratori per i più piccoli, passeggiate nel Teatro Rossini “segreto” e visite guidate per tutti nei luoghi rossiniani.
Oltretutto, tante chicche preziose come la Galleria Rossini che si arricchisce del pianoforte donato dalla famiglia di Fiorella Lugli, la presentazione del francobollo dedicato a Pesaro 2024, una scenografica installazione dall’Adina del ROF 2018 nella corte di Palazzo Mazzolari Mosca, ‘Rossini in moto’ per le vie del centro storico con le moto storiche del Museo Officine Benelli.
Per quel che riguarda il 29 febbraio, vale la pena ricordare un evento molto atteso dalla città: l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini che sarà la nuova “casa della musica” di Pesaro 2024. Insomma, le occasioni sono tante grazie alla partecipazione attiva delle istituzioni e delle realtà - musicali e non solo - del territorio, orgogliosamente unite nel nome di Rossini. Inoltre, anche i musei festeggiano il compleanno di Rossini nel giorno di nascita del compositore.
Giovedì 29 febbraio, infatti, ingresso gratuito a Casa Rossini con orario 10-13/15.30.18.30 e in più omaggio ai visitatori e piccolo angolo di laboratorio per bambine e bambini; anche il Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi si visita gratuitamente con orario 10-13, 15-18.
“L’edizione di quest’anno di Pesaro Capitale è particolarmente ricca con 30 proposte – ha spiegato Gilberto Santini, direttore Amat –. Ma accanto alla gioia di un progetto che cresce e si reitera, c’è un elemento per me entusiasmante e cioè che ci sia una sinergia esatta tra soggetti che operano nel territorio dando vita ad un programma altrimenti impossibile".
“Mi sembra che oggi si respiri lo stesso spirito del 2018, quello dedicato alle celebrazioni del 150esimo della morte di Rossini, di orgoglio e gratitudine – ha continuato l’assessore Daniele Vimini –. Senza la credibilità e il prestigio assoluto della figura del compositore, neppure la candidatura a Pesaro 2024 avrebbe fatto strada. Per questo nel mese di febbraio le iniziative rossiniane saranno proprio il mainstream del racconto della Capitale, per partire nella maniera più forte. Anche la presenza delle Marche alla BIT di Milano sarà connotata nel segno di Rossini e di Rossini Gourmet. Siamo una “città orchestra” e sicuramente quella usata per la nostra candidatura non è un’immagine a caso: è infatti rarissimo trovare tante istituzioni di quel livello come quelle presenti oggi che uniscono i propri sforzi, e questa è una grande forza di Pesaro. Tra le date del calendario, il 23 o 24 febbraio ci sarà anche l’inaugurazione della Biosfera, icona di Pesaro 2024, che prenderà vita e si accenderà nelle Settimane Rossiniane diffondendo anche musiche del compositore. E poi il francobollo per Pesaro 2024 dopo quello del 2018 dedicato a Rossini, che prevederà anche una mostra a cura del Circolo Filatelico di Pesaro.
Il 29 febbraio sarà una giornata “folle”, in cui accadranno molte cose, tra cui nel pomeriggio anche una torta per i più piccoli in via Rossini per festeggiare nel modo classico il compleanno di Rossini. La torta è un anticipo al grande evento delle 18.30: l’apertura dell’Auditorium Scavolini che per l’occasione accoglierà diverse performance. Quindi ci sembra il miglior modo per l’avvio dell’anno da Capitale fatto non di fuochi d’artificio ma di cose di sostanza con un grande legame con il territorio”.