MAURIZIO GENNARI
Cosa Fare

Benelli Week Pesaro 2023, centinaia di motociclisti da tutta Europa

Esposti anche i modelli da corsa come la 500 cc di Jarno Saarinen e la 350 cc di Renzo Pasolini che fanno parte della preziosissima collezione Battisti. La soddisfazione di Paolo Marchinelli e Paolo Fontana

Una 'squadriglia' di moto Benelli anni '30

Una 'squadriglia' di moto Benelli anni '30

Pesaro, 18 settembre 2023 – Un agente della municipale della staffetta scendendo dalla moto al Moletto ha detto: "In un paio di curve ha raschiato il cavalletto in curva. Ho dovuto rallentare". Dietro, sulla Panoramica, aveva Eugenio Lazzarini, tre volte campione del mondo con la 250 cc di Kel Carruthers, quindi la 350 di Renzo Pasolini con in sella un meccanico ‘mito‘ come Ivano Balestrieri e quindi la 500 di Jarno Saarinen guidata da Enrico Sorcinelli, il nipote del compianto Luciano Battisti, famiglia che ha tirato fuori dal museo alcuni dei suoi gioielli, perché Battisti ne ha 8 di moto Benelli da competizione. Al Moletto una distesa di moto fino ad arrivare quasi alla palla di Pomodoro. Perché ieri, per l’ultima giornata del Benelli Week, si sono spostati oltre 200 centauri e quando il corteo ha raggiunto viale Trieste il rombo delle tre moto da corsa si sono sentite fino in piazza del Popolo.

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Al taglio del nastro davanti al moto club Benelli di viale Mamelli ieri mattina presenti anche quattro nipoti della storica famiglia della casa del Leoncino: Chiara, Raffaella, Ilaria e Cristina. E proprio Chiara Benelli ha voluto sottolineare "che questa manifestazione molto bella richiama persone da tutto il mondo ed è il frutto del grande lavoro di alcune persone come Paolo Marchinelli, anima del moto club e registro storico Benelli, Paolo Fontana presidente del Registro storico, Marco Vanzolini senza dimenticare il compianto presidente del Registro Paolo Prosperi". Nell’anno dedicato a Pasolini e Saarinen spazio anche a musica e motori che ha visto Paolo Marchinelli cimentarsi nel corso delle varie serate anche in alcune arie di Rossini. Accanto a lui il suo fido colonnello Davide Cecchini. Viaggi alla scoperta dell’entroterra, pieghe e risate tra persone che arrivano da tutto il mondo: Finlandia, Olanda, Germania, Inghilterra, Svizzera ed anche Stati Uniti. E dagli Usa come tutti gli anni non è mancato anche Nick Pilotta, ex batterista di Lisa Minnelli, oggi organizzatore di eventi e influencer con oltre un milione e mezzo di mi piace e che ha ricevuto dal vicesindaco Daniele Vimini anche una targa con la ‘nomina’ di ambasciatore negli Stati Uniti di Pesaro Capitale della Cultura 2024.

Per restare in tema di musica anche il tastierista di Franco Battiato, Angelo Privitera arrivato in areo da Catania assieme ad un gruppo di amici appassionati e che ha promesso un concerto per il prossimo anno. Prima di chiudere il Benelli Week di quest’anno, rimandando tutti al prossimo anno, al Moletto sono state rimesse in moto le Benelli da corsa tra centinaia di persone e con Marchinelli che invitava, scherzosamente, a stare lontani dai tubi di scappamento per non compromettere l’udito. Oltre 300 persone per questo finale con gente rimasta in piedi fuori dal ristorante il Moletto per mancanza di posti (240 a sedere). Amarcord, folklore, qualcuno con le lacrime agli occhi, ma questa manifestazione, come hanno ricordato gli organizzatori ha fatto anche turismo attirando gente non solo da tutto il mondo ma anche da ogni parte d’Italia. Ed i numeri dicono che sotto questo profilo il Benelli Week è secondo solamente al Rof: oltre 1000 persone si sono alternate nel corso della settimana, e circa duecento quelle che sono arrivate dall’estero per il Museo Benelli.

m.g.