Parma, 14 giugno 2021 – Concludere la carriera dove tutto ebbe inizio: sta per concretizzarsi ufficialmente il ritorno di Gianluigi Buffon al Parma, società che lo ha lanciato nell’ormai lontano 1995 facendolo esordire in Serie A. Ora, dopo 26 anni, il portiere che ha appena lasciato la Juventus è pronto a rimettersi in gioco tornando alle origini della sua inimitabile carriera.
La decisione di Buffon
Manca ormai solo la firma sul contratto, perché a parole Buffon ha già espresso al presidente del club ducale, Kyle Krause, la volontà di tornare in gialloblù. Tra Forte dei Marmi, dove l’ex numero 1 azzurro è in vacanza, e gli Stati Uniti dove risiede la proprietà del Parma Calcio, le due parti stanno definendo gli ultimi dettagli: poi, verrà posta la firma su un contratto biennale con premio in caso di promozione.
Le parole di Gigi
A svelare il suo possibile futuro è stato lo stesso portiere, presente oggi a Marina di Pietrasanta per la presentazione della Buffon Football Academy: "La prossima stagione mi sento di giocare quindi sto analizzando anche alcuni ritorni alle mie origini, e non nascondo il fatto che sto valutando anche la proposta del Parma. Il mio agente che sta tornando dall'estero mi relazionerà sulle proposte ma nel giro di tre, massimo quattro giorni, comunicherò dove giocherò la prossima stagione", ha dichiarato.
Ritorno alle origini
Già, perché la scorsa stagione il Parma è retrocesso in Serie B, e quindi il club ha deciso di richiamare una vecchia gloria ducale per risollevare le sorti della squadra e tornare a rivivere i fasti del passato. Quegli stessi fasti che proprio Buffon contribuì a creare: con la maglia del Parma, tra il 1995 e il 2001, Gigi ha vinto una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa, sotto la guida di maestri come Nevio Scala e Alberto Malesani. Poi il passaggio alla Juventus per la cifra record di 105 miliardi di lire, i numerosi trionfi in bianconero e la consacrazione nell’Olimpo del calcio con la vittoria ai Mondiali del 2006.
Nelle ultime stagioni, Buffon si è invece ritrovato a svolgere un ruolo da gregario sia alla Juventus che al Psg in Francia, ma a 43 anni la voglia di giocare è ancora tanta. Per lui, a Parma, prevista anche la fascia da capitano e un ruolo dirigenziale a fine carriera. Anche se, al momento, di smettere proprio non se ne parla.