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Parma, ultras contestano il ritorno di Buffon: “Mercenario, non eroe”

Con uno striscione appeso fuori dallo Stadio Tardini, un gruppo di tifosi ha criticato aspramente l’ingaggio del portiere: ancora dissapori per il passaggio alla Juventus nel 2001

Gianluigi Buffon, 43 anni

Gianluigi Buffon, 43 anni

Parma, 18 giugno 2021 – A neanche 24 ore dall’annuncio ufficiale del ritorno di Gianluigi Buffon al Parma, una parte dei tifosi gialloblù già contesta la scelta del club ducale di richiamare il portiere, che aveva lasciato gli emiliani nel 2001 per passare alla Juventus per la cifra record di 105 miliardi di lire.

L’accusa dei tifosi

Un cambio di maglia che, a distanza di 20 anni, ancora brucia ai supporter del Parma. Un gruppo di ultras della squadra, in particolare, ha esposto nella notte uno striscione sulla cancellata dello Stadio Tardini: "Te ne sei andato da mercenario, non puoi tornare da eroe. Onora la maglia!", le eloquenti parole rivolte a Buffon, accusato ai tempi di aver privilegiato il ricco stipendio bianconero.

Umori contrastanti

Una polemica che, però, riguarda solo una parte della tifoseria del Parma. Gran parte dei tifosi hanno infatti accolto in modo favorevole il ritorno di Buffon. Fra di loro anche alcuni esponenti della storia del club come Fulvio Ceresini, presidente al momento della promozione in Serie A alla fine degli anni '80, che sui social ha smorzato tutte le polemiche: "Gigi Buffon - scrive - si è meritato il rispetto e l'ammirazione di tutti coloro che amano il calcio. Evitiamo per favore di farci compatire davanti al mondo".

Buffon, annunciato ieri sui social, è vicinissimo alla firma di un contratto biennale col Parma. Per il portiere si tratta di un ritorno alle origini: con i ducali, infatti, ha esordito in Serie A ad appena 17 anni nel 1995, per poi vincere Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa Uefa nei sei anni successivi.