Parma, 15 luglio 2024 – È Michele Guerra il sindaco più amato d’Italia, con il 63% dei pareri positivi: a rivelarlo è il Governance Poll 2024, la classifica sul gradimento degli amministratori locali, realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore.
Un risultato importante, considerando che solo un sindaco su quattro ha incrementato il consenso rispetto al giorno delle elezioni. Due anni fa, alle elezioni comunali, Guerra aveva ottenuto il 44,2% dei voti, più del doppio del candidato del centrodestra ed ex sindaco Pietro Vignali, che aveva convinto il 21,2%. Al ballottaggio, la sfida è finita per 66,2% a 33,8%. Una vittoria che ha oltretutto riportato il centrosinistra alla guida della città dopo 24 anni.
Per quanto riguarda il Governance poll, il primo cittadino parmense è salito di tre posizioni: l’anno scorso era quarto con la stessa percentuale di consensi. Ottimi risultati anche per altri degli amministratori emiliani e romagnoli: Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, è terzo con il 61% dei pareri positivi, mentre l’ormai ex governatore Stefano Bonaccini è il secondo più amato d’Italia con il 67%, superato solo dall’omologo friulano Fedriga. Jamil Sadegholvaad – primo cittadino di Rimini – è tra coloro che hanno aumentato di più i consensi dal giorno dell’elezione: +6,2%.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore in leggero calo: 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno: è in 37esima posizione.
Le domande poste ai cittadini
Per i presidenti di Regione
"Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del presidente della Regione. Se domani ci fossero le elezioni regionali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale presidente della Regione?”
Per i sindaci
“Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?”