Parma, 18 agosto 2021 - Mancano una decina di giorni all'apertura di Cibus, il 20esimo Salone Internazionale dell'Alimentazione, prima grande fiera internazionale italiana a ripartire in presenza dal 31 agosto al 3 settembre. Punto di riferimento per il food and beverage italiano, Cibus rappresenta un trampolino di lancio per la ripartenza del settore nel 2021, che si preannuncia l'anno record per l'export agroalimentare che dovrebbe raggiungere i 50 miliardi di euro. La fiera mette in vetrina le principali aziende agroalimentari, dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dall'olio ai prodotti da forno, dal beverage al grocery, dai surgelati ai prodotti locali. Inoltre, saranno presenti i maggiori player del mondo della distribuzione e ampio spazio sarà dato alla convegnistica. Tra le altre aree dedicate, quella del nuovo spazio di Unionbirrai e Birra Nostra dedicato alle birre artigianali. Lo spessore della manifestazione viene garantito anche da un nutrito parterre di presenze istituzionali e imprenditoriali. Sono attesi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che inaugura la kermesse, il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. Dal lato imprenditoriale parteciperanno, tra gli altri, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio e si terrà l'assemblea di Federalimentare, con la partecipazione dei principali capitani d'industria dell'alimentare italiano.
Nei convegni le best practices
La distribuzione Moderna sarà rappresentata a Cibus da alcuni portavoce, tra cui Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, Francesco Pugliese, ad di Conad, Marco Pedroni presidente di Coop Italia. Sono attese quasi 2000 aziende che presenteranno i loro prodotti, tra cui 500 novità ai circa 40.000 operatori internazionali. Tra i convegni si segnala un focus sui prodotti alimentari italiani a denominazione d'origine, per presentare le best practices di quelli certificati che contribuiscono ad un'alfabetizzazione del gusto. E poi, tanti incontri sulla ripresa dei consumi e sui cambiamenti nei processi di distribuzione ed acquisto con particolare attenzione al tema dell'innovazione e della sostenibilità. Nel convegno inaugurale Industria e Distribuzione si confronteranno sulle sfide e le opportunità offerte dalla multicanalità. Si evidenziano, tra gli altri, il convegno di Confagricoltura sul futuro dell'agricoltura italiana; quello sulle prospettive del canale di vendita Horeca (acronimo di Hotellerie Restaurant-Café) curato da Dolcitalia che evidenzia un'espansione delle vendite con un balzo di +11,6% nel mese di giugno 2021, con le vendite ai bar che salgono del 62,6% e quelle ai ristoranti del 43,5%.
Sicurezza contro il Covid
Le aziende espositrici a Cibus hanno già rinnovato la propria adesione, rassicurate dal successo della campagna di vaccinazione e confortate dalle misure di sanificazione e distanziamento che verranno adottate da Fiere di Parma nel suo quartiere espositivo, peraltro già sperimentate con successo al Cibus Forum del settembre 2020. La sicurezza dell'evento Cibus è garantita dalla presentazione, da parte di visitatori ed espositori, della Certificazione verde Covid-19/Eu digital Covid certificate o titolo analogo internazionale da esibire dal proprio smartphone o in formato cartaceo in lingua italiana o inglese. Oppure dalla presentazione di un risultato negativo al test molecolare/antigenico in lingua italiana o inglese, effettuato nelle 48 ore precedenti alla data di ingresso in fiera.
Tante le novità alimentari
Tra le tante novità alimentari gli spaghetti con estratto di spirulina, i sedanini con lenticchie rosse, i sughi pronti senza conservanti e zuccheri, il pecorino con zafferano, l'aceto derivato dalla birra, la cialda di caffè compostabile l'acqua minerale arricchita di collagene e acido ialuronico.