Parma, 21 maggio 2021 – Parma si prepara a festeggiare la ripartenza delle iniziative per la Capitale italiana della Cultura 2021. E lo fa con un ricco e rinnovato palinsesto di eventi in programma tra la città e il territorio, dall’Appennino al Po.
Pizzarotti: “La terza ripartenza”
A fare da sfondo alla festa per la presentazione del nuovo programma sarà il complesso monastico di San Paolo, che punta a diventare, con i lavori attualmente in corso, un polo d'eccellenza per la cultura del cibo italiano.
“Oggi per noi è una terza ripartenza”, ha commentato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. “Ci sentiamo più leggeri perché si sente che questa volta le chiusure non ci impediranno di esprimere quella che avevamo scelto come cifra del nostro anno di Capitale”.
Schlein: “Venite a trovarci”
“Abbiamo 23 mostre in corso, un dato straordinario a livello nazionale – ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Michele Guerra – che dimostra come la Capitale è rimasta pronta e paziente e la cultura sarà il luogo giusto per ricucire, per rimettere a posto i pezzi che si sono infranti e sono rimasti sospesi”.
“Venite a trovarci. In sicurezza possiamo riprenderci la bellezza! Parma è al centro di una scena nazionale ed internazionale, una grande opportunità in un momento difficile dove non avete mai rinunciato al fare squadra, a virtuose sinergie con altri territori – è l’invito della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Shlein –. La cultura batte il tempo, resiste e lo attraversa. Lo faremo e investiremo in cultura per investire in futuro”.
Le iniziative
Tra gli eventi in programma troviamo ad esempio la mostra delle statue dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami alla rassegna “Abecedario d'artista”, dedicata ai giovani artisti dell'Emilia-Romagna a Palazzo del Governatore, le Porcellane dei Duchi di Parma alla Reggia di Colorno e l'installazione “Florilegium”.
Ma anche l’esposizione “Design! Oggetti, processi, esperienze - Through Time”, che svela l'immenso patrimonio degli archivi del Centro Studi e Archivio della Comunicazione, oppure "Amedeo Modigliani. Opere del Musée de Grenoble" di Fondazione Magnani Rocca, ma anche “Parma la città del profumo”.