REDAZIONE PARMA

Trascinato dall’auto dei rapinatori in fuga per recuperare 15mila euro. Il video diventa virale

Truffa con rapina a un imprenditore di Parma. Due uomini di 40 e 50 anni sono stati identificati e rintracciati nel Bresciano

Parma, 17 dicembre 2024 – Rintracciati i due autori di una rocambolesca truffa con rapina avvenuta di un imprenditore di Parma. L’uomo era stato raggirato dai due complici - un 40enne e un 50enne fuggiti nel Bresciano - che in un attimo di distrazione gli avevano rubato 15mila euro in contanti. Ma l’imprenditore non si è perso d’animo e, nel tentativo di recuperare i soldi rubati, era rimasto aggrappato alla portiera dell'auto in fuga, venendo trascinato dalla vettura. Un automobilista di passaggio aveva filmato la scena e il video era diventato virale sul web.

Cosa è successo

Era il 13 dicembre e ora, a pochi giorni di distanza, i carabinieri hanno identificato e denunciato i due rapinatori che sembravano essersi dileguati nel nulla. In realtà erano scappati in Lombardia, Brescia per l’appunto, e grazie alle immagini delle telecamere parmensi, i militari sono riusciti a scovarli. 

Tutto è iniziato alcune settimane fa quando l'imprenditore era stato contattato da una persona che gli proponeva un acquisto di materiale a un prezzo conveniente. Si erano dati appuntamento il 13 dicembre a Parma, dove ha trovato ad attenderlo due uomini: lo hanno convinto a mostrare il denaro e lui ha consegnato una busta con 15mila euro in contanti. In un attimo, uno dei due ha afferrato i soldi ed è fuggito, mentre l'altro ha tentato di distrarre la vittima.

Trascinato dall’auto in fuga

L'imprenditore, accorgendosi di quello che era successo, ha cercato di inseguire il ladro, fino a quando ha raggiunto l'auto. Dopo il trascinamento, ha mollato la presa solo quando il conducente ha fatto movimenti particolari che lo hanno indotto a ritenere fosse armato.

Le indagini tra Parma e Brescia

I carabinieri hanno inviato sul posto diverse pattuglie e la vittima, medicata per lievi feriti, ha sporto denuncia, fornendo una descrizione dei truffatori. Gli investigatori, visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza urbana, hanno individuato la targa di una Giulietta bianca che combaciava con quella dell'auto sospetta, una vettura collegata, da un ricerca in banca dati, a vicende simili.

L'indagine ha consentito di localizzare la macchina in territorio bresciano e, con il supporto dei colleghi di Brescia, sono stati individuati i due e recuperati i 15mila euro: si tratta di un 40enne e un 50enne, entrambi con a carico segnalazioni di polizia per reati della stessa specie.