Parma, 13 aprile 2023 - Nei giorni scorsi sono partiti, nei Comuni parmensi di Palanzano e Monchio delle Corti, "due nuovi cantieri per ristabilire la funzionalità idraulica dei torrenti Cedra ed Enza", con interventi che "prevedono la manutenzione di briglie e sponde danneggiate dall'erosione". Lo annuncia, in una nota, la Regione. Si tratta, spiega la vicepresidente con delega alla Difesa del suolo e Protezione civile Irene Priolo, di "opere fondamentali, destinate ad affrontare le criticità aperte dalle ultime ondate di maltempo, che hanno danneggiato il sistema di regimazione delle acque posto a difesa degli abitati di Caneto e Nirone". Ora, aggiunge Priolo, "l'attenzione è puntata sulla manutenzione e il consolidamento di briglie, oltre che sulla sistemazione degli alvei per migliorare e accrescere la sicurezza idraulica del territorio".
Intervento sulla seconda briglia
I lavori sono finanziati da viale Aldo Moro con un investimento di 320.000 euro e realizzati a cura dell'Ufficio di Parma della Protezione civile. Nel dettaglio, il primo cantiere, localizzato lungo l'asta principale del torrente Cedra, prevede "un intervento sulla seconda briglia a valle del ponte di Caneto, nelle vicinanze degli abitati di Palanzano e Canelo, oltre che della provinciale 665 'Confine Massese'". Lì verranno realizzate "opere di manutenzione sul manufatto, che oggi si presenta parzialmente distrutto, con uno scalzamento alla base".
Risagomatura dell'alveo
Il secondo cantiere interviene invece "sul tratto dell'Enza sottostante l'abitato di Nirone, nei pressi della strada provinciale 5, dove saranno rinforzate le due briglie". A completamento dei lavori, si procederà "alla risagomatura dell'alveo a valle e a monte delle briglie ristrutturate". Previsto, infine, anche il ripristino delle difese delle spondali, con la posa di massi di peso variabile tra i 1.000 e i 3.000 chili.