Parma, 19 febbraio 2024 – Altre due scosse di terremoto nel Parmense: una di magnitudo 3.0 alle ore 19.07 a 6 km nord est di Calestano a una profondità di 20 km; e una di 3.2 a 6 km nord ovest di Langhirano a una profondità di 21 km, alle 19.25.
Sono le due scosse finora più alte della giornata di oggi: tra le due anche un 2.4 a 6 km sud ovest da Felino alle ore 19.23, poi altre 3 nell’ora successiva (la più alta di 2.7 alle 20.28 a Felino); mentre ce ne sono state altre nel corso di oggi ma con una magnitudo che al massimo è arrivata a 2.5 della scala Richter.
AGGIORNAMENTO / Le scosse del 20 febbraio
Non cessa di muoversi l’Appennino: come è stato detto anche nei giorni scorsi, infatti, la ragione dello sciame sismico è da imputarsi all’Appennino emiliano-romagnolo che “si sta muovendo verso nord-est”, ha spiegato il presidente dell’ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna, Paride Antolini.
Il fatto che tutte queste scosse continue si collochino all’incirca nello stesso territorio, è dovuto al fatto che sono eventi sismici che “si posizionano intorno ad una faglia conosciuta: la faglia del Monte Bosso. Si tratta di una faglia inversa, legata a un movimento dell’Appennino verso nord-est”, aveva detto sempre Antolini in un’intervista al Carlino.