Parma, 20 febbraio 2024 – Nuove scosse di terremoto nel Parmense, epicentro sempre la zona tra Felino, Fornovo e Langhirano. Non si ferma lo sciame sismico che da settimane sta facendo tremare l’Appennino: ieri altre nove scosse rilevate dai sismografi dell’Ingv dalle 9.22 del mattino alle 23.05 di sera. Due ore di tregua e poi, a partire dall’1.30 l’attività sismica è ricominciata. Sono oltre 15 gli eventi sismici rilevati nelle prime 12 ore della giornata, ma si attendono seguiti anche nel pomeriggio.
La scossa più forte
La scossa più forte oggi è stata registrata nel primo pomeriggio nel territorio di Calestano. La Sala Sismica Ingv-Roma ha registrato alle 14.46 un terremoto di magnitudo 3.8 a 5 chilometri a nord est di Calestano, ad una profondità di 21 chilometri. La scossa si aggiunge alle diverse dello sciame sismico in corso nella zona, registrate anche nella mattinata. A Langhirano gli abitanti hanno sentito alle 12.03 un movimento sismico di magnitudo 3.2. Mezz’ora prima, alle 11.35, altra scossa 2.5. Ma la terra sta continuando a muoversi anche a Fornovo di Taro, dove poco prima di pranzo si sono susseguiti una serie di eventi sismici: alle 12.02 magnitudo 2,5 e altre tre di intensità 2.4 alle 12.12, 12.22 e 12.32.
Cosa è successo nella notte
Le due scosse più intense sono state registrate tra le 6.10 e le 6.33 di questa mattina, entrambe di magnitudo 2.4 nel raggio di sei chilometri da Felino. Alle 6.38, i sistemi di rilevazioni si sono attivati a Calestano, con un evento di intensità 2.3. E ancora: alle 7.49 scossa 2.7 a Felino e alle 7.56 a Fornovo di Taro con magnitudo 2.6. È stata decisamente più forte, invece, la scossa che ieri sera – intorno alle 19.25 – ha colpito Langhirano: magnitudo 3.2.