Parma, 24 febbraio 2024 – Ancora scosse di terremoto in Emilia Romagna, in provincia di Parma. Non si placa lo sciame sismico che da qualche settimana sta facendo paura al territorio parmense e alla sua gente. La zona dove sono registrati gli epicentri è sempre la stessa: quella intorno a Langhirano e Calestano.
La novità di oggi è anche quella della prima evacuazione: sette persone hanno dovuto lasciare il loro palazzo a a Basilicanova, frazione di Montechiarugolo, a cause di crepe preesistenti.
Famiglie evacuate
Crepe in un palazzo non più sicuro in un contesto di continue scosse di terremoto: così, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, uno stabile di Basilicanova, frazione di Montechiarugolo (in provincia di Parma) è stato evacuato.
"Le scosse di questi giorni - spiega il sindaco, Daniele Friggeri - non hanno creato danni. Si tratta di una scelta dettata dalla preoccupazione per un immobile già con problematiche”.
Le scosse di oggi
Ieri sera alle 20.11 e alle 20.12 ci sono state due scosse ravvicinate di magnitudo 3.3, seguite da altre scosse minori in tarda serata di magnitudo 2.3 nella zona di Felino.
Nella notte il sisma è proseguito con altre due scosse di terremoto: una di magnitudo 2.4, all’1.37, con epicentro a Langhirano ad una profondità di 22 km, la seconda di magnitudo 2.9, all’1.45, con epicentro a Calestano, ad una profondità di 23 km.
Entrambe le scosse sono state registrate dalla sede dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma.
In mattinata, attorno alle 10, i sismografi hanno rilevato un movimento tellurico di magnitudo 2.6 con epicentro a Sala Baganza. Dopo un’ora, l’epicentro si sposta a Felino (2.7).
Lo sciame sismico dovuto ai movimenti dell’Appennino è proseguito anche all’ora di pranzo con diverse scosse di magnitudo compresa tra 2.3 e 2.6 sulla scala Richter.