Parma, 21 febbraio 2024 – La terra non smette di tremare nel Parmense. Dalla mezzanotte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato al momento nove scosse di terremoto, la più forte delle quali alle 3:19 con magnitudo 3.1 ed epicentro vicino Langhirano. Prosegue la sequenza sismica in corso dal 7 febbraio in provincia di Parma.
L’Appennino in movimento verso nord-est, come spiegato dal presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia Romagna, Paride Antolini, sembra non voler dare tregua.
Ieri la scossa più elevata è stata di magnitudo 3.8, avvertita dalla popolazione, che ormai sta imparando a conviverci, anche se la preoccupazione c’è, tanti i commenti sui social: “Fidenza sentita forte e chiara”, “Sentita molto bene al pian terreno”, “Una bella botta, Parma, zona Vigheffio”, “Sentita anche a Reggio”, “Era bello forte questo”, “Questo l’ho sentito anche in centro città a Parma”.
Non c'è fine allo sciame sismico nel Parmense: sisma di magnitudo 2.3 a 7 km da Felino
Un sisma di magnitudo 2.5 si registra poco prima delle 10, con epicentro a 6 km da Calestano
L'ultima scossa in ordine di tempo è stata registrata alle 6,12 del mattino, a 6 km da Felino e ad una profondità di 26 km
Sono le 4,08 quando una nuova scossa viene registrata in zona, stavolta a 6 km da Felino
Prosegue ininterrotto lo sciame sismico, questa volta la terra trema a 7 km da Calestano, a nemmeno mezzora dalla scossa precedente
E' stata avvertita alle 3,19, in piena notte, con epicentro a 6 km da Langhirano
Scossa si 2.7 è stata registrata nella zona: a 5 km da Fornovo di Taro, a 19 km di profondità
La scossa è stata registrata da Ingv a 4 km da Felino. Registrata alle 1.53
Un terremoto di magnitudo 2.1 è avvenuto nella zona di Terenzo, ad una profondità di 23 km, registrata da Ingv alle 00,32.