A meno di un mese esatto dal primo ritrovamento, nella villetta di Vignale di Traversetolo si torna a scavare. Quella che sembrava una terribile vicenda diventa un vero e proprio incubo: vengono trovati i resti di un presunto secondo neonato, questi in avanzato stato di decomposizione. Viene disposta una serie di analisi, finalizzate ad accertare la natura umana delle ossa ed, eventualmente, il profilo biologico dei genitori.
In tre giorni il rebus è risolto: anche il secondo bambino è figlio di Chiara Petrolini. Viene quindi ricostruita anche questa vicenda: la ragazza ha partorito il 12 maggio 2023 con le stesse modalità riservate al secondogenito. I genitori erano assenti perché stavano assistendo al saggio del figlio minore: per l'occasione, la giovane era uscita da lavoro prima con la scusa di un mal di schiena.
Ancora una volta il corpicino è stato seppellito nel giardino di casa, ma non è chiaro se fosse nato vivo o se respirasse al momento della nascita. Se per il primo neonato Petrolini è accusata di omicidio premeditato, per questo l'accusa è 'solo' di soppressione di cadavere.