REDAZIONE PARMA

Prodotti scaduti e menù irregolari in un albergo della Bassa Parmense

Multato il titolare della struttura alberghiera. Il controllo dei Nas ha riguardato la cucina dell’annesso ristorante. Nella lista dei piatti, mancavano le indicazioni sugli allergeni

Carabinieri Nas Parma sicurezza alimentare FOTO REPERTORIO - 1

I Nas di Parma durante il controllo nella cucina del ristorante

Parma, 15 ottobre 2024 – Pasta, spezie e prodotti scaduti, ma anche menù senza le indicazioni sugli allergeni. È stato multato un albergo ristorante della Bassa Parmense. Durante un’ispezione nei locali e nella cucina dell’albergo, i Nas hanno trovato diverse irregolarità igieniche sanitarie. Multato il titolare.

Prodotti scaduti

I militari hanno trovato prodotti alimentari pre-imballati, come preparati a base di pasta e spezie, con la data di scadenza ormai superata e conservati in promiscuità con altri alimenti destinati all’uso.

Questa violazione riguarda le procedure di autocontrollo relative alla gestione dei prodotti deperibili, motivo per cui gli alimenti scaduti, vista la loro esigua quantità, sono stati smaltiti immediatamente tramite conferimento nei rifiuti urbani.

Nei confronti del legale responsabile dell'esercizio è stata comminata una sanzione amministrativa di 2mila euro.

Menù senza indicazioni sugli allergeni

L’ispezione ha fatto inoltre emergere l’omessa predisposizione all’interno del menù dell’elenco degli ingredienti o delle sostanze che possono provocare allergie o intolleranze alimentari. A tal fine, è stato emesso e notificato un provvedimento di diffida, volto a correggere tale mancanza.

I carabinieri del Nas hanno anche provveduto a segnalare all’autorità sanitaria competente le ulteriori criticità riscontrate durante l’ispezione. Queste includono l’assenza delle procedure di autocontrollo relative alle modalità di congelamento, conservazione e durabilità delle preparazioni o semilavorati alimentari, nonché lievi carenze igieniche all'interno della cucina e del deposito alimenti.

È stata infine rilevata la mancata esibizione degli attestati di formazione per il personale alimentarista, addetto alla manipolazione degli alimenti.