Parma, 12 agosto 2024 – Vasca, servizi igienici e spogliatoi in prenda a gravi carenze igienico-sanitarie: questo ha spinto i carabinieri del Nas a mettere i sigilli a una piscina di Parma, grazie a un’ordinanza del comune. Il controllo è stato effettuato dall’Ausl.
In particolare, a preoccupare gli esperti sono stati i valori chimico-fisici dell’acqua, risultati oltre i limiti della legge che consentono la balneazione.
Ma non solo: i carabinieri hanno anche segnalato la mancanza di dotazioni minime di soccorso, di personale addetto al salvataggio e persino del titolo autorizzativo per esercitare l’attività.
Su input dei militari, il Comune ha emesso un'ordinanza di sospensione immediata dell'attivita` fino all'adeguamento della struttura ai requisiti della normativa regionale.