Parma, 23 novembre 2024 - Picchia la moglie accusandola di avergli mentito su un paio di scarpe, poi arrivano i carabinieri e si scaglia contro di loro. Un’aggressività fuori controllo, i militari sono riusciti a bloccarlo solo con l'aiuto dello spray al peperoncino.
È successo a Parma, dove ieri sera si è consumato l’ennesimo caso di violenza sulle donne. Protagonista dell’aggressione è stato un 26enne di origine tunisina, arrestato in flagranza con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. A chiedere l’intervento dei carabinieri è stato il proprietario di un residence della periferia di Parma, preoccupato dalle grida provenienti dall'alloggio affittato alla coppia e dalla richiesta di auto della donna.
Tumefazioni al volto e alle braccia della moglie
Il 26enne ha aggredito e malmenato la moglie, accusandola di avergli mentito circa il mancato acquisto di un paio di scarpe. Giunti sul posto, i carabinieri - date le ferite e le tumefazioni al volto e alle braccia riportare dalla donna - hanno fatto intervenire i soccorsi sanitari: alla vista della moglie in procinto di salire sull'ambulanza per essere condotta in ospedale, il 26enne si è scagliato contro gli operatori e poi ha colpito con gomitate e spinte gli uomini dell'Arma costretti a immobilizzarlo, ricorrendo all'utilizzo dello spray al peperoncino.
A seguito del suo comportamento, l'uomo è stato arrestato: il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha emesso la misura cautelare dell'obbligo di dimora a Parma e contestuale presentazione alla Polizia Giudiziaria.