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Parma, spaccio al Parco Ducale: droga nascosta nei cespugli e tra i rami

Nel corso dell’operazione sono stati trovati più di tre etti di hashish e cocaina suddivisa in dosi: una persona arrestata per spaccio e due denunciate a piede libero

Operazione di contrasto allo spaccio

Parma, 12 giugno 2021 - Controlli antidroga al Parco Ducale di Parma. Pattuglie della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, con il sostegno delle unità cinofile, hanno scandagliato ogni cespuglio del parco cittadino alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Il bilancio dell’operazione denominata “Alto impatto” è stato il sequestro di 310,7 grammi di hashish, 12,7 grammi di marijuana e 5,1 grammi di cocaina. Una persona è stata arrestata per spaccio, due sono state denunciate a piede libero e una è stata sanzionata amministrativamente per uso personale di stupefacenti.

I controlli delle forze dell’ordine

In tutto sono state controllate 74 persone. Quella arrestata per spaccio è stata sorpresa con 10 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina già suddivisi in dosi. Altre due persone sono state trovate in possesso di 9 e 12 grammi di hashish. Ma sono state soprattutto le unità cinofile a far scoprire gran parte della droga pronta per essere venduta, nascosta tra i cespugli e, in alcuni casi, persino tra i rami degli alberi.

Nel corso dell’operazione, inoltre, una persona è stata denunciata per violazione delle norme in materia di immigrazione, un soggetto irregolare verrà espulso e per altri due il questore ha disposto l’ordine di lasciare il territorio italiano.

L’operazione proseguirà nei prossimi giorni

“I controlli continueranno anche nei prossimi giorni senza soluzione di continuità fino a quando non avremo constatato l’avvenuto ripristino della legalità all’interno del Parco”, assicura la Questura di Parma in una nota. “Non sarà un’operazione di facciata - continua la nota della Questura - è un impegno corale che prendiamo con tutti i cittadini di Parma e che ci porterà a predisporre servizi mirati in zone quali San Leonardo, Oltre Torrente e ovunque si registrino situazioni di disagio e degrado”.