Parma, 14 agosto 2024 – La Procura di Parma segnala la "necessità di ulteriori accertamenti preliminari" in relazione alla vicenda del neonato trovato morto a Traversetolo (Parma) il 9 agosto scorso. Per questo motivo, spiega Alfonso D'Avino, procuratore della Repubblica di Parma, per “esigenze organizzative connesse" a questa necessità, le "operazioni di conferimento dell'incarico di consulenza tecnica medico-legale di natura autoptica", originariamente fissate per la giornata di ieri, "vengono differite a data da individuare nel prosieguo".
Anche nel Reggiano le indagini proseguono, dato che il paese più vicino a Vignale è San Polo d’Enza. Sono in corso accertamenti, in particolare sulle telecamere. Al momento si segue ogni pista per risalire alla mamma del bimbo, non sarebbe esclusa nemmeno la possibilità che possa essere stata aiutata da un complice.
L'autopsia era stata disposta dalla Procura per accertare le cause del decesso. Il neonato è stato ritrovato morto in un sacchetto nel giardino di una villetta bifamiliare a Vignale di Traversetolo, nel Parmense. Ad avvisare i carabinieri, è stato uno dei proprietari dell'abitazione che ha fatto la scoperta. La procura di Parma ha chiesto anche l'intervento del Ris per il test genetico del Dna sul piccolo, che aveva pochi giorni di vita, nel tentativo di risalire alla madre.