Parma, 15 settembre 2024 – Sono giorni difficili per la tranquilla comunità di Vignale, piccola frazione del comune parmense di Traversetolo, teatro del ritrovamento di un secondo cadavere di neonato in appena un mese. Ad agosto, un bambino di pochi giorni era stato trovato morto nel giardino di una villetta: l’autopsia ha dimostrato che il bimbo era nato vivo: prima di morire aveva respirato.
Ma quella che sembrava una triste tragedia isolata si è trasformata in un incubo col secondo corpo. Era sepolto nello stesso giardino, e dovrebbe essere risalente a diversi anni fa: si tratta infatti di ossa. Manca ancora una conferma da parte degli inquirenti, ma la trasmissione ‘Quarto Grado’ di Rete4 ha parlato di analisi genetiche e ulteriori indagini che sarebbero già state disposte.
Ancora una volta, come un mese fa, il sindaco Simone Dall’Orto ha commentato con dolore la vicenda, facendosi portavoce di una comunità scossa nel profondo. “Dopo la triste notizia appresa il 9 agosto si è aggiunto un ulteriore macigno che ha sconvolto tutti noi, già basiti e toccati – ha dichiarato – Viviamo all’interno di interrogativi, di dubbi, è stata una notizia agghiacciante”. Vicende a cui Traversetolo non è abituata: “La nostra comunità non ha mai vissuto nei precedenti della storia cose di questo genere”.
“Una famiglia insospettabile – quella della villetta, secondo il primo cittadino – integrata nel territorio, che vive in un contesto residenziale, agiato, benestante. La classica famiglia perfetta”. Un contesto dunque ideale, trasformato dal ritrovamento dei corpi nel giardino, da uno dei quali si è poi risaliti all’identità di una 22enne del posto.