Parma, 16 settembre 2024 – La terribile vicenda dei neonati trovati morti in una villetta di Traversetolo non sconvolge solo l’esistenza della comunità e della famiglia della 22enne madre del primo bambino ritrovato, ora accusata di omicidio premeditato. Va a toccare anche la vita di coloro che conoscono il padre dello stesso, dichiarato estraneo ai fatti dalla Procura in un comunicato uscito oggi.
A parlare è la signora Sonia, sua mamma e quindi nonna del neonato, tempestata di telefonate da parte di amici, parenti e altri curiosi. Si sente “sollevata” dall’estraneità del figlio: la ragazza avrebbe mantenuto massimo riserbo sulla gravidanza anche con lui. Il giovane sarebbe “devastato”: “Si conoscono da quando erano alle elementari, stavano insieme, l'abbiamo vista due giorni prima di quel 9 agosto".
E a chi le chiede come fosse possibile che nessuno si sia accorto che la 22enne aspettava un figlio, la signora risponde: “Le assicuro che non era possibile, ha girato tutta l'estate con la pancia scoperta. Ma vedremo, non può aver fatto tutto da sola”.
Sonia riferisce che la famiglia della ragazza ha tentato di parlare con la sua. “Non ho voluto avere contatti, non li voglio più vedere”, ha dichiarato.
Secondo quanto dichiarato dalla Procura, la 22enne avrebbe partorito in solitudine, senza neanche l’assistenza di una figura professionale. L’Ansa riporta che avrebbe poi ucciso il piccolo, per poi nasconderne il corpicino in una buca in giardino. Sarebbe stato scoperto qualche giorno dopo dalla nonna della giovane, accorsa alla villetta per nutrire i cani mentre la famiglia era in vacanza negli Stati Uniti.