Parma, 4 settembre 2024 – Le Monde tesse le lodi di Parma, artefice di una “guerra ai rifiuti”. E’ quanto emerge da un lungo reportage che il quotidiano parigino ha dedicato alla città emiliana, dove l’ha definita un “modello da seguire per le altre metropoli”.
L’articolo, terzo capitolo del progetto ‘Réparer la Terre’, analizza tutte le iniziative prese dall’amministrazione parmense nella raccolta e nella gestione dei rifiuti urbani. "La città italiana ha schierato un arsenale per ridurre i suoi scarti: controllo della spazzatura, incentivi, vaste unità di smistamento e di trattamento – si legge – Seppur senza aver raggiunto l’ideale del ‘zero waste’, Parma resta un modello”.
Le Monde premia anche la comunicazione delle autorità e la sua severità per quanto riguarda le leggi in materia. Nel territorio comunale, infatti, la violazione della norma che prevede di non buttare i rifiuti domestici nei cestini disposti in strada implica una multa che può arrivare a 10mila euro per gli scarti ‘pericolosi’.
Un’ottima condotta – quella dei parmensi – che non sarebbe possibile senza l’accurato sistema di videosorveglianza che monitora i loro comportamenti. Come riassunto da Le Monde, sette telecamere sono “in bella vista”, mentre tre sono nascoste in quelle che sembrano cabine elettriche, così da “sfuggire ai più disonesti”. Le immagini vengono poi controllate da un’azienda specializzata.