LUDOVICO BAVIERA
Cronaca

Furti nei negozi con la tecnica del passeggino: tra ragazze nei guai a Parma

In un’altra operazione i carabinieri hanno arrestato un latitante coinvolto in un giro di spaccio di hashish e cocaina

Un'agente dei Carabinieri di Parma ispeziona la refurtiva

Un'agente dei Carabinieri di Parma ispeziona la refurtiva

Parma, 5 luglio 2024 – Tra il 3 e il 4 luglio, i carabinieri di Parma hanno condotto due blitz che hanno portato all’arresto di 4 persone.

Furti con la tecnica del passeggino

I carabinieri di Parma hanno arrestato tre ragazze 19enni residenti a Parma, che hanno tentato di derubare un negozio di abbigliamento del centro cittadino con la “tecnica del passeggino”.

Un'agente dei Carabinieri di Parma ispeziona la refurtiva
Un'agente dei Carabinieri di Parma ispeziona la refurtiva

Mentre si trovavano nei camerini, le giovani avevano imbottito una borsa di indumenti rubati e l’avevano nascosta sotto al passeggino con il quale si erano presentate nel negozio. I dipendenti dello store non si sono lasciati sorprendere ed hanno tenuto sotto controllo i movimenti del terzetto e l’addetto alla sicurezza le ha attese all’uscita per un controllo.

La pattuglia giunta poi sul posto, verificato quanto affermato dal responsabile del negozio, ha ispezionato la borsa posizionata nel porta oggetti del passeggino all’interno della quale sono stati trovati 13 capi di abbigliamento, un coltello da cucina ed una forbice utilizzati per la rimozione dell’anti taccheggio, stante il vistoso buco presente su tutti i capi.

Un’ispezione all’interno della borsa di una delle ragazze ha permesso di trovare ulteriori capi d’abbigliamento.

Erano stati quindi sottratti al negozio 19 capi, per un valore di oltre 350 euro.

Le tre 19enni sono state arrestate e sono finite ai domiciliari in attesa della direttissima. A seguito della convalida dell’arresto, il giudice ha emesso, nei confronti di una delle ragazze la misura dell’obbligo di firma, mentre nei confronti delle altre due ha deciso per la sospensione della pena in attesa del processo.

Il blitz all’aeroporto di Bergamo

Si è conclusa ieri un’indagine su una sospetta attività di cocaina a Rubbiano del Solignano che aveva avuto inizio nel 2011. Il “giro dello spaccio” vedeva coinvolti alcuni albanesi, in combutta con un cittadino italiano.

Nella tarda serata del 4 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro hanno arrestato all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio un 38enne albanese ricercato dall'ottobre 2013
Nella tarda serata del 4 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro hanno arrestato all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio un 38enne albanese ricercato dall'ottobre 2013

Nel corso delle prime ricerche, le forze dell’ordine erano riuscite a sequestrare 1 chilo di cocaina e 1,6 chili di hashish, mentre il Gip emetteva 8 ordinanze di custodia cautelare.

Uno dei sospetti era però riuscito a dileguarsi e a sfuggire alla cattura, fino allo scorso 4 luglio.

Grazie alla collaborazione delle autorità albanesi che hanno comunicato gli spostamenti del latitante in direzione Italia, i Carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro hanno arrestato il malvivente 38enne appena atterrato all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio.

L’uomo si trova ora in carcere.