REDAZIONE PARMA

Scatti erotici in rete, minacce a un quindicenne: “Paga o pubblico le foto”. Donna accusata di estorsione

C’era una 30enne dietro al finto profilo social di una ragazzina che ha agganciato il minorenne di Fontanellato (Parma). Prima lo scambio delle immagini in chat, poi le richieste di denaro fino a 500 euro

L'estorsione è iniziata in rete

L'estorsione è iniziata in rete

Parma, 26 ottobre 2024 - Uno scambio di foto hard: sembrava un gioco erotico sul filo dei social, invece si è rivelata un’estorsione in piena regola. Vittima delle continue e insistenti richieste di denaro è un ragazzino di 15 anni del Parmense: il minore è stato agganciato in rete da quella che sembrava una coetanea, ma che in realtà era una donna adulta.

La donna, una 30enne di origine straniera, è stata denunciata dai carabinieri di Fontanellato per aver chiesto denaro al minorenne. Se non avesse pagato, la donna avrebbe diffuso immagini a sfondo sessuale tali da distruggere la reputazione del ragazzino.

Chat e foto a sfondo sessuale

Da quanto è stato ricostruito dagli inquirenti, il 15enne aveva cominciato a chattare con una ragazza conosciuta in rete, ma pian piano la conversazione ha cominciato ad assumere toni più intimi, fino ad arrivare allo scambio di immagini compromettenti.

La minaccia: “Paga o pubblico le foto”

A questo punto la conversazione è cambiata e sono cominciate le minacce: "Paga 50 euro o pubblico le foto". Lui ha pagato, ma poi le richieste sono aumentate fino ad arrivare a 500 euro. Preoccupato, il ragazzino si è rivolto ai genitori, che gli hanno impedito di versare ulteriore denaro alla donna e hanno denunciato tutto ai carabinieri.

Il finto profilo social

Grazie alle informazioni fornite dal 15enne, gli investigatori sono riusciti ad identificare chi si celava dietro il finto profilo social utilizzato dalla donna. Quindi attraverso l'incrocio dei dati

forniti dalle compagnie telefoniche e dagli istituti di credito, i carabinieri hanno raccolto ulteriori prove contro la 30enne che è stata denunciata per estorsione.