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Traversetolo: dissequestrata la villetta di Chiara Petrolini, teatro del caso dei neonati sepolti

L’abitazione era posta sotto sigilli da mesi: nelle scorse ore i carabinieri li hanno rimossi. Pochi giorni fa il sindaco ha dato disposizione di rimuovere gli omaggi lasciati in memoria dei due bambini: “No al turismo dell’orrore”

traversetolo petrolini

La villetta di Traversetolo è stata sotto sequestro per mesi

Parma, 2 dicembre 2024 – Dopo quasi quattro mesi la villetta di Traversetolo, teatro della vicenda dei due neonati uccisi e sepolti dalla 21enne Chiara Petrolini, è stata dissequestrata. Nelle scorse ore, i carabinieri sono stati visti togliere i sigilli alla proprietà, sita al 18 di via Baietta. 

Pochi giorni fa, il sindaco della cittadina, Simone Dall’Orto, ha dato disposizione di rimuovere i vari omaggi lasciati in onore dei due bambini: pelouches, palloncini, fiocchi, fiori e santini. Tutto  è stato consegnato al padre dell’imputata. “I fiori erano marciti e soprattutto c'era un turismo dell'orrore, con le persone che andavano a farsi i selfie davanti alla casa”, ha spiegato il primo cittadino. “Viviamo all’interno di interrogativi, di dubbi, è stata una notizia agghiacciante – aveva dichiarato in passato – Non abbiamo mai vissuto cose di questo genere, era una famiglia insospettabile integrata nel territorio, che vive in un contesto residenziale, agiato, benestante. La classica famiglia perfetta”.

FOTOANSA
Rilievi dei Ris nella villetta a settembre (Ansa)

Nonostante il dissequestro, è improbabile che i Petrolini tornino a vivere nella villetta. Secondo quanto riportato da diverse fonti, Chiara e i suoi genitori si sarebbero stabiliti in un appartamento a Parma. Tuttavia, non è da escludere che prossimamente la 21enne dovrà continuare la custodia cautelare in carcere, come richiesto dalla Procura e sentenziato dal Riesame di Bologna. 

L’indagata e il suo team legale sono ancora in attesa delle motivazioni che hanno spinto i giudici a ‘convertire’ la tipologia di custodia: a seguito della pubblicazione, è molto probabile che presentino ricorso, allungando ulteriormente i tempi e la permanenza di Petrolini nell’appartamento parmigiano. La giovane è accusata di duplice omicidio volontario e soppressione di cadavere.