Roma, 17 aprile 2022 - Una visita al Teatro Regio di Parma. L'occasione si offre in queste vacanze pasquali grazie alle aperture straordinarie e alle visite guidate prevista anche anche domani 18 aprile lunedì di Pasquetta e in seguito per il 25 aprile e 2 giugno 2022.
Per i bebè: "CenerentoQua CenerentoLa
Uno spettacolo a misura di neonato, ispirato a La Cenerentola di Gioachino Rossini: CenerentoQua CenerentoLa è un percorso musicale dedicato ai bambini da 0 a 3 anni e alle famiglie, prodotto da AsLiCo-Opera Baby, in scena al Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 23 aprile 2022, ore 15.30 e ore 18.00 nell'ambito di RegioYoung 2021-2022, con la regia di Sara Zanobbio, la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini, le scene e i costumi di Cantieri del Teatro Sociale di Como. In scena l'attrice Francesca Tripaldi e il fisarmonicista Paolo Camporesi guideranno i piccoli spettatori in un racconto che vede protagonista Cenerentola, una bambina forte e sognatrice alle prese con la rivalità fraterna, con quella sensazione di essere irrimediabilmente superata e con il timore di non poter conquistare l'amore e la stima dei genitori.
Ma Cenerentola è un'eroina che, nella solitudine, impara a scoprire grandi avventure nelle piccole cose, ad osservare ed ascoltare il mondo attraverso la musica, che le permette di trovare incredibili storie ovunque e di cantare i suoi sogni. Non sarà l'amore per il principe azzurro, ma proprio quello per la musica a salvarla dalla solitudine e spronarla al cambiamento, rendendola capace di vincere la sua tristezza e riscoprire il legame con il padre e le due sorelle.
Spettatori speciali di CenerentoQua CenerentoLa saranno anche le mamme e le coppie che hanno partecipato, da febbraio ad aprile, ai tre incontri di Opera meno 9, il laboratorio musicale a cura di As.Li.Co. consigliato dal quinto all'ottavo mese di gravidanza, quando il bambino nella pancia comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall'esterno. Lo spettacolo sarà per loro il momento conclusivo di un percorso di avvicinamento alla musica che li ha portati, attraverso attività di rilassamento, di respirazione, di vocalizzazione e canto prenatale, a sperimentare la propria voce come strumento di conoscenza di sé, di relazione e di comunicazione con il nascituro.