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Cibus Parma 2022 torna in presenza. Mattarella: "Alla filiera alimentare servono risposte"

Al Salone dedicato all’agroalimentare attesi oltre 3mila espositori e 50mila operatori professionali. Oggi il convegno inaugurale e un palinsesto ricco di eventi. Il programma del 3 maggio

Lo stand espositivo di Cibus 2022

Parma, 3 maggio 2022 - "L'industria alimentare e la sua filiera, con l'acuirsi della crisi internazionale, hanno urgente bisogno di risposte finalizzate al superamento della fase emergenziale e alla proiezione verso una prospettiva di rilancio e duraturo sviluppo". Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un breve messaggio inviato per l'apertura di Cibus, oggi 3 maggio in fiera a Parma.

Aggiornamento Cibus Parma 2022, fiera dell'agroalimentare: incontri, degustazioni e spettacoli

"Nell'impossibilità di essere presente per concomitanti impegni programmati da tempo" Mattarella "desidera esprimere il suo apprezzamento per l'iniziativa, che oltre a valorizzare la nostra straordinaria biodiversità agroalimentare è anche occasione per un approfondimento e un'analisi delle criticità del momento", prosegue il messaggio letto nel convegno inaugurale. 

L'edizione 2022 torna in presenza 

Nonostante i due anni segnati dalla pandemia, Cibus non si è mai fermato e oggi è pronto a tornare in presenza con l'apertura della 21esima edizione, in scena fino al 6 maggio. L'evento fieristico organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare ha così continuato a supportare, anche nei momenti di maggior difficoltà, il sourcing degli operatori esteri con MyBusinessCibus.com e CibusForum nel drammatico 2020, ma anche presidiando con un proprio padiglione a Expo Dubai.

Oggi, finalmente, il Salone dedicato all’agroalimentare, ospitato nel quartiere fieristico parmense, è pronto a tornare in presenza: ad essere attesi all’evento sono oltre 3mila espositori e 50mila operatori professionali italiani della Distribuzione e della Ristorazione, che a Cibus non solo incontrano tutti i loro fornitori in essere e potenziali, ma trovano idee e soluzioni per tutti i canali del Food&Beverage. In questa prima giornata, è il convegno inaugurale - “La responsabilità economica e sociale dell'agroalimentare italiano - Come continuare a garantire l’accesso al cibo e al lavoro durante e dopo le crisi, attraverso un nuovo modello di sviluppo sempre più sostenibile” - a dare il via alla quattro giorni, a cui segue, come da programma, la cerimonia di premiazione del concorso “Birra dell’anno”.

Il programma di oggi

Non solo una vetrina, dunque, ma anche un’occasione ad hoc per fare il punto sulle diverse sfide che il settore dovrà affrontare in vista del domani. Tra gli appuntamenti di oggi, infatti, anche il convegno “Dal Covid alla guerra: il diritto al cibo, la coesione sociale” a cura di Federalimentare, così come trova spazio, sempre nella giornata odierna, l’appuntamento riguardante la seconda vita degli scarti alimentari, trattato all’interno dell’appuntamento “L’unico piatto ricco è quello che non si spreca” a cura di Economy Group.

Ad accogliere i visitatori da ogni angolo del mondo sono ora circa mille nuovi prodotti che le aziende alimentari stanno immettendo nei mercati: i trend generali sono prodotti attenti a salute e benessere, gusto e nuove combinazioni di ingredienti, e poi territorialità e packaging sostenibili. Mentre i prodotti più innovativi sono esposti in fiera nell’area “Cibus Innovation Corner”, selezionati da una giuria di esperti. Rimane alta l'attenzione per ciò che riguarda l'export, specie per  l’area extra UE, meno penalizzata dagli effetti della guerra in Ucraina, che nel 2021 ha rappresentato il 42,6% delle esportazioni alimentari italiane: in particolare, il mercato Usa ha registrato un aumento del 14,0% sull’anno precedente. Le novità sono tante e, fino a venerdì, capaci di farsi spazio con sempre più determinazione nel Salone dedicato al settore agroalimentare italiano: non rimane che scoprirle.