Padova, 15 luglio 2024 – Ritrovato anche il secondo ragazzo scomparso nel Brenta, il corpo del 23enne è stato recuperato oggi dai sommozzatori a Campo San Martino, in provincia di Padova.
Ieri pomeriggio il giovane cingalese era entrato in acqua forse per recuperare un pallone, quando è stato messo in difficoltà dalla corrente del fiume. Un'altra persona, il 30enne romeno Bogdan Stefan Cristoiu, si era tuffato in acqua per aiutarlo, ma entrambi sono scomparsi.
Il recupero dei corpi
Alle 22.40 di ieri è stato recuperato il primo corpo, quello del romeno di 30 anni. Stamani le operazioni di soccorso sono riprese nella zona del primo ritrovamento, dove la corrente è particolarmente intensa. Alle 11.25 il recupero della seconda vittima.
Sul posto hanno operato, oltre ai sommozzatori, l'elicottero Drago 154 e in nucleo Sapr per le ricerche dall'alto, il personale Tas (Topografia applicata al soccorso), l'imbarcazione fluviale Hidra dotata di ecoscandaglio, operatori del nucleo Speleo Alpino Fluviale e del distaccamento padovano di Cittadella.
Chi era Bogdan Stefan Cristoi
È stato ritrovato il corpo di uno dei due ragazzi scomparsi tra le acque del Brenta a San Martino di Lupari nel pomeriggio di ieri: si tratta di Bogdan Stefan Cristoiu, 30enne di cittadinanza rumena residente a Curtarolo che si era tuffato per cercare di salvare un 23enne cingalese parte di un altro gruppo di bagnanti, che si era trovato in difficoltà per la corrente. Nonostante fosse riuscito ad afferrargli la mano, i due sono stati inghiottiti dalle acque sotto gli occhi sgomenti di numerosi testimoni, tra cui la fidanzata di uno di loro.
Il racconto della testimone
“Lui era andato a bagnarsi nel fiume ma ad un certo punto ha avuto difficoltà a nuotare – racconta la ragazza – Allora è intervenuto un altro ragazzo romeno che da fuori stava cercando di recuperare un pallone finito in acqua lanciando dei sassi. Lo ha visto in difficoltà ed è entrato in acqua per tendergli una mano, lo ha raggiunto ma poi la corrente del fiume li ha portati via entrambi”. L’incidente è accaduto verso le 17.30.
Dove è stato trovato
Da quanto si apprende, il corpo del 30enne è stato trovato a 4 metri di profondità, poco distante dal punto della scomparsa. Secondo i vigili, ciò sarebbe dovuto anche a causa di uno sbarramento idraulico più a monte che configura una specie di conca che tende a far tornare la corrente a ritroso. Le ricerche sono al momento infruttuose per quanto riguarda l’altro ragazzo.
Il cordoglio di Zaia
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha dedicato un post su Facebook alla memoria di Cristoiu e al suo gesto eroico: “Sono profondamente colpito dalla tragica notizia arrivata poco fa del ritrovamento del corpo senza vita di Bogdan – ha scritto – Con un gesto di coraggio e altruismo, si è tuffato ieri nelle acque del Brenta per cercare di salvare un ragazzo cingalese di 23 anni, Ganegedara Ramesh, sorpreso dalla corrente mentre nuotava nelle acque del fiume. Bogdan era un campione di braccio di ferro, ha compiuto un gesto da vero eroe”. Il governatore ha espresso il suo cordoglio: “Esprimo le mie più sincere condoglianze alle famiglie e ai cari di entrambi i giovani”.