Padova, 21 agosto 2022 – È morta Lorenza Carlassare, prima donna a vincere una cattedra di diritto costituzionale in Italia. La costituzionalista si è spenta oggi a 91 anni nella sua casa nel centro storico di Padova, la città in cui era nata nel 1931. “È la vita stessa di Lorenza Carlassare a riassumere quale è stato il suo impegno a favore delle pari opportunità in anni non certo facili. Oggi che è mancata, il suo ricordo resterà sicuramente un modello di impegno accademico e civile”, ricorda il governatore veneto Luca Zaia. “In un giorno così triste, consola ricordare che il suo impegno lascerà un segno indelebile nel nostro Paese", commenta la rettrice dell'ateneo di Padova, Daniela Mapelli.
Sommario:
- Cartabia: “Modello per noi studiose più giovani”
- Mapelli: “Lascerà un segno indelebile”
- Chi era Lorenza Carlasse
- La battaglia per le donn
Cartabia: “Modello per noi studiose più giovani”
“Ci ha lasciati oggi un'altra colonna di quella straordinaria generazione di costituzionalisti che ci sono stati maestri: Lorenza Carlassare è stata un punto di riferimento per tutti e un modello per noi studiose più giovani, lei che era stata la prima donna a ricoprire una cattedra di diritto costituzionale”. A parlare è la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che ricorda “la passione civica, la personalità briosa e affabile, la mente brillante e non convenzionale” della costituzionalista morta oggi a 91 anni.
“Come Valerio Onida, a cui era molto legata, anche Carlassare non ha mai smesso di mettere il suo sapere al servizio della vita della Repubblica, voce critica e impegnata del dibattito pubblico. Come i migliori maestri, Lorenza Carlassare ha generato una feconda scuola di allievi a cui ora è consegnata un'importante eredità culturale”, conclude la ministra Marta Cartabia.
Mapelli: “Lascerà un segno indelebile”
“La sua scomparsa è una grande perdita, non solo per il nostro ateneo, ma per l'intero Paese”. Lo afferma la rettrice dell'Università di Padova, Daniela Mapelli. “Esempio luminoso di impegno sociale, strenuamente impegnata nella difesa della nostra Costituzione, incessante nell'operare a favore di una maggiore cultura delle pari opportunità, lascia - prosegue Mapelli - una società che ha contribuito a rendere migliore”.
“In un giorno così triste, consola ricordare che il suo impegno lascerà un segno indelebile nel nostro Paese. A familiari e amici le condoglianze di tutta la comunità che forma l'Università di Padova”, conclude la prima rettrice donna dell’ateneo patavino.
Chi era Lorenza Carlasse
Era docente emerita dell'università di Padova, insigne giurista e accademica dei Lincei. Ha insegnato prima all'Università di Padova, poi a Verona e quindi a Ferrara, prima di far ritorno nel capoluogo patavino, nella cui facoltà di giurisprudenza ha insegnato fino alla collocazione fuori ruolo.
Nel 2014 è stata nominata all'Accademia dei Lincei ed è stata socia dell'Accademia Olimpica di Vicenza e dell'Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti di Padova. Laureata giovanissima a 21 anni con il massimo dei voti, Carlassare ottenne un assegno di ricerca che però le venne sospeso dopo essersi sposata.
La battaglia per le donne
In passato ha raccontato di quanto fu complicato l'inizio della sua carriera. “L'esame di procuratore l'ho dato subito – spiegò in una intervista la costituzionalista – anche se l'avvocato non l'avrei fatto mai. E anche volendo, non avrei potuto fare il magistrato. Era in vigore una legge fascista che escludeva le donne dalla magistratura, oltre che da funzioni dirigenziali nella pubblica amministrazione”.
“Mi unisco al dolore dei familiari – dice Luca Zaia – e al ricordo dei colleghi, degli studenti e di tutti coloro che negli anni ne hanno apprezzato la professionalità, la coerenza e la dedizione nell'impegno per le pari opportunità”.