Venezia, 19 luglio 2021 – L'Ateneo di Padova scala le classifiche del Censis e si conferma centro di eccellenza per la ricerca e la didattica. Un risultato importante che la vede seconda nella lista delle migliori università italiane. Grande soddisfazione da parte dell'università e dai vertici regionali, che fanno di questo risultato un esempio di eccellenza per tutto il territorio veneto.
"Riferimento universitario per il mondo, dalle profonde radici nell'identità veneta ma da sempre proiettato verso nuove e moderne sfide nella cultura, nella preparazione professionale e nella ricerca, l'Ateneo di Padova si conferma un'eccellenza a livello internazionale: un modello di elevata qualità per organizzazione, amministrazione e didattica che continua ad essere orgoglio della nostra regione", commenta il governatore del Veneto, Luca Zaia.
Otto secoli di storia che fanno la differenza. “Il risultato è certamente frutto di un'attenta lettura dell'attività dell'ateneo - prosegue Zaia - dalla quale escono indicatori che traducono in chiave moderna quella vocazione universale che l'Università di Padova dimostra da ormai otto secoli, attraendo studenti, preparando importanti protagonisti in tutti gli ambiti sociali e dando le giuste risposte in termini di docenza alle richieste di un mondo sempre in evoluzione".
Un risultato che premia la direzione didattica e scientifica dell'Università degli Studi di Padova. "Auguro all'Ateneo padovano ancora maggiori successi - conclude il presidente -. Sono certo che il Bo (Palazzo del Bo, sede dell'Università di Padova, ndr) continuerà a dimostrare anche nelle nuove e sempre più impegnative sfide a cui si sta aprendo al mondo,sempre al passo coi tempi come ha dimostrato fino ad oggi".
Il rettore: "Prima posizione per occupabilità"
"Ancora una volta l'Università di Padova si posiziona ai vertici del ranking degli atenei italiani stilato dal Censis, confermandosi al secondo posto fra i mega atenei. Anche in un anno così difficile, nel pieno della pandemia Covid, abbiamo migliorato il punteggio totale, siamo cresciuti in tre dei sei parametri presi in considerazione, mantenendoci pressoché costanti sugli altri tre». Così il rettore dell'Università di Padova, Rosario Rizzuto sulla classifica degli atenei italiani del Censis. "Un risultato - osserva - che ci rende felici e, come sempre accade in questi casi, è uno stimolo per continuare a crescere, dove possibile. In particolare vorrei sottolineare la prima posizione per quanto riguarda il parametro occupabilità: uno dei tanti motivi che fanno dell'Università di Padova un luogo attrattivo per studentesse e studenti che scelgono il nostro ateneo per costruire il loro, e in fondo il nostro, futuro. Il mio grazie va a tutta la comunità accademica che, con competenza, tenacia e passione, contribuisce quotidianamente a costruire tali risultati".