Padova, 16 dicembre 2021 – È nella ''top 100'' degli atenei più sostenibili al mondo, così l’Università di Padova rende onore all’innovazione veneta. La transizione ecologica è nel Dna del territorio, tanto da spingere il sindaco di Venezia a candidare la sua città a capitale internazionale della sostenibilità. “Università premiata per la sua politica green”, annuncia soddisfatto il governatore del Veneto, Luca Zaia.
Si tratta della classifica internazionale stilata dall'UI Green Metric World University Ranking, che valuta annualmente la sostenibilità delle università di tutto il mondo. “L'Università di Padova – continua il presidente del Veneto – è tra i migliori cento atenei nel mondo per la sua politica green, che si traduce anche in azioni sempre più rispettose per l'ambiente. E questo risultato testimonia come l'Ateneo patavino si qualifichi non solo come l'Olimpo del sapere e della ricerca, ma si proponga anche come un centro che focalizza l'attenzione su temi attuali e fondamentali, oggi più che mai, su cui a livello mondiale si sta lavorando per garantire un futuro al pianeta".
Tra i candidati alla nomination dell’istituto, anche l’Università Iuav di Venezia. Quest'anno, nello specifico, l'Università di Padova è entrata nelle ''top 100'' degli Atenei più ecosociali e sostenibili, migliorando la sua performance in cinque indicatori su sei: non è passato inosservato, ad esempio, per quanto riguarda la valutazione, il nuovo Polo di via Beato Pellegrino, primo edificio gas-free dell'Ateneo. Interessanti, inoltre, i progetti di riqualificazione degli spazi aperti, come quelli di Villa Revedin-Bolasco e dell'Orto Botanico. ''È la prima volta che un Ateneo veneto conquista un risultato di questo calibro – aggiunge Zaia – e, per giunta, su un tema a noi caro come quello delle politiche della sostenibilità. Il Veneto è della partita, come lo dimostrano i progetti presentati anche recentemente all'Expo Dubai 2020: per vincere la sfida dei cambiamenti climatici, infatti, la nostra Regione sta contribuendo alla diffusione delle energie rinnovabili, migliorando la gestione dei rifiuti e delle risorse, puntando sempre di più ad una mobilità a basso impatto ambientale''.