Padova, 11 ottobre 2021 - Matite colorate, pastelli, acquerelli, acquerelli, pennarelli, evidenziatori, colle stick e gomme, sono arrivati dalla Cina ed erano destinati ad una società leader nel settore degli articoli per la scuola, con sede nella zona industriale di Padova. Ma erano tutti articoli privi delle indicazioni utili alla valutazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dall'uso normale o ragionevolmente prevedibile del prodotto, senza denominazione merceologica, dati dell'importatore, presenza di materiali o sostanze pericolose e modalità di smaltimento. Padova, 154 lavoratori cinesi in nero nella filiera del made in Italy A scoprire il carico, finito sotto sequestro, i Baschi Verdi del Comando provinciale della Guardia di finanza di Padova, che con l'avvio delle scuole hanno intensificato i controlli su questo tipo di merce, in particolare con controlli basati su analisi di rischio e banche dati. In questo caso, il carico individuato era di ben 450 mila pezzi che sul mercato avrebbero fruttato ben 150 mila euro. Il legale rappresentate dell'impresa destinataria del carico è stato segnalato alla Camera di commercio per la sanzione amministrativa, che potrà arrivare a 25.800 euro. Padova, 2 milioni di prodotti cinesi contraffatti finiti sotto sequestro
Doppio plauso di Zaia: tutelati gli studenti e gli imprenditori rispettosi della legge
"Non è accettabile - ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia - che possa essere messa a rischio la salute dei ragazzi. Fortunatamente, chi pensava di poter commercializzare una enorme partita di articoli per la scuola potenzialmente pericolosi, ha trovato sul suo cammino la Guardia di Finanza che è intervenuta prontamente. Ringrazio le Fiamme gialle di Padova e mi congratulo per la brillante operazione a difesa della sicurezza e della legalità". "Pare che il materiale sequestrato fosse pronto per la commercializzazione - ha aggiunto il Presidente -. Significa che non solo poteva essere pericoloso per i nostri ragazzi che lo avrebbero utilizzato ma anche per quei commercianti e quegli imprenditori che ogni giorno conducono la loro attività rispettosi della legge e sono costretti a misurarsi con la concorrenza sleale". Padova, Cosa nostra: 13 denunce, danni per oltre 1,4 milioni di euro a più di 60 aziende