Padova, 24 giugno 2022 – Chiusi i rubinetti delle fontane, vietato lavare la propria auto sul vialetto di casa o annaffiare orti e giardini tra le sei del mattino fino a mezzanotte. E, soprattutto, no ai gavettoni estivi. È il giro di vite imposto dal sindaco di Padova alla città, Giordani stasera ha firmato l’ordinanza anti-siccità. Un provvedimento che arriva dopo l’allarme lanciato in questi giorni dal governatore Zaia e dalla Coldiretti veneta, preoccupata per la moria di vongole e cozze dagli allevamenti nel Delta del Po.
"Di fronte al perdurare di una siccità che ha pochi precedenti negli ultimi decenni, e che rischia di aggravarsi ulteriormente nelle prossime settimane – spiega il primo cittadino di Padova, Sergio Giordani, appena riconfermato alla guida della città – è necessario che tutti facciamo la nostra parte, cercando di limitare i consumi d'acqua potabile, eliminando quelli non essenziali e razionalizzando gli altri", spiega Giordani.
Ordinanza acqua Forlì, divieto di lavare la macchina e di innaffiare l'orto
Cosa dice l’ordinanza
L'ordinanza, emessa stasera dal sindaco è subito entrata in vigore. Vieta, a causa della siccità, alcune attività come il lavaggio di piazzali e veicoli, esclusi gli autolavaggi, l'utilizzo di acqua in fontane ornamentali o vasche da giardino che non abbiano sistemi di ricircolo, così come l'innaffiamento di prati e giardini pubblici e privati tra le 6 del mattino e fino alla mezzanotte.
Oltre ai divieti, l'ordinanza contiene anche una serie di consigli ai cittadini, come farsi la doccia invece del bagno, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, riutilizzare l'acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante, non sprecare acqua per giochi come i gavettoni.
Giordani: “Risorsa acqua, non è infinita”
"È bene che tutti noi capiamo che la risorsa acqua non è infinita – continua il sindaco –, che è sempre più preziosa e che questi cambiamenti climatici, oramai evidenti a tutti, possono provocare una sua scarsità anche alle nostre latitudini, fino ad oggi difficilmente colpite da siccità così estreme. Mi auguro che tutti i cittadini comprendano il senso di questa ordinanza e collaborino con il Comune, per questo obiettivo comune", conclude Giordani.