Padova, 1 novembre 2024 – Arresti domiciliari per Melissa Russo, la 29enne accusata di aver ucciso la sua bimba neonata, trovata morta nel bagno di un alloggio sopra a un nightclub a Piove di Sacco (Padova). E’ questa la decisione del tribunale di Padova, che ha accolto la richiesta del pm Sergio Dini, a cui è stata affidata l’indagine. L’accusa per la giovane è di omicidio volontario aggravato.
Nell’interrogatorio di garanzia, Russo avrebbe scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Padova, dove era stata portata in seguito a una sua chiamata al 118 per alcuni accertamenti post-partum, la ragazza italo-brasiliana dovrebbe essere stata accompagnata dai carabinieri alla residenza famigliare, in Puglia.
Per questa mattina era prevista l’autopsia sul corpicino della bimba: si attendono ora i primi risultati che potrebbero aiutare a far luce sulla vicenda. Non vi sarebbero altri indagati nell'inchiesta e, dagli accertamenti svolti, la ballerina del 'Serale Club' di Piove di Sacco avrebbe agito da sola, senza aiuti di terze persone.
L’alloggio dove sarebbe avvenuto il parto e il locale notturno sono ora sotto sequestro. Tra l’altro, i Nas e l’Ispettorato per il lavoro stanno anche verificando la regolarità dei contratti delle sette ballerine che vi lavorano.