Padova, 26 maggio 2023 – Una serie di irregolarità in diverse aziende della provincia patavina, con lavoratori utilizzati anche senza contratto. Nel corso dei mesi di aprile e maggio i militari del comando provinciale di Padova hanno proseguito e intensificato i controlli di polizia economico-finanziaria volti a riscontrare l’osservanza delle norme in materia di tutela del lavoro. Gli accertamenti hanno interessato diversi operatori economici nella provincia patavina e hanno permesso di individuare 15 lavoratori irregolari.
Nello specifico, in occasione dell’avvio della stagione estiva, i finanzieri del gruppo di Padova hanno eseguito mirate attività info – investigative finalizzate a riscontrare possibili irregolarità nel menzionato settore di servizio. In tale contesto sono stati pianificati ed eseguiti accessi in diverse attività commerciali, dedite soprattutto alla somministrazione di alimenti e bevande, che hanno permesso di individuare sei esercizi commerciali che operavano in modo irregolare. In dettaglio, sono stati trovati nove lavoratori in nero e sei assunti in forza di un contratto di lavoro a chiamata, impiegati senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura del datore di lavoro.
I controlli hanno consentito di segnalare al competente ispettorato territoriale del lavoro le violazioni sopra riepilogate, le cui sanzioni amministrative sono ricomprese tra un minimo di oltre 28 mila euro e un massimo di 118 mila euro, permettendo di far adottare, in due casi, il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in ragione dell’impiego di personale non registrato in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti sui luoghi ispezionati.