PATRIZIA TOSSI
Cronaca

Chi era Chiara Moscardi, la psicologa rodigina morta sull’A4. L’amore per il rugby e i più fragili

La 26enne era la sorella del capitano dei rossoblu e figlia dell’ex dirigente dei lavori pubblici. La notizia è arrivata in municipio durante la festa di Natale, la sindaca Cittadin: “Un destino crudele l’ha strappata troppo presto alla famiglia”

Chiara Moscardi, la psicologa 26enne di Rovigo morta in un incidente stradale

Chiara Moscardi, la psicologa 26enne di Rovigo morta in un incidente stradale

Rovigo, 18 dicembre 2024 – È morta in un incidente stradale sull’A4 mentre era in servizio la 26enne rodigina Chiara Moscardi, giovanissima psicologa dei servizi sociali del Comune di Venezia. La sua è una famiglia molto conosciuta sul territorio, unita anche dalla passione per il rugby. Uno sport che Chiara amava moltissimo e che ha imparato a ‘masticare’, fin da bambina.

A Rovigo, nominare i Moscardi significa parlare della parte bella del rugby. Una famiglia di campioni d’Italia, protagonista di tanti meritati scudetti con la Rugby Rovigo e non solo. Il padre Alberto, ingegnere ed ex dirigente ai lavori pubblici del Comune di Rovigo, è una vecchia gloria dei rossoblu, che ha portato a segno molte vittorie tra gli anni Ottanta e Novanta. Ha giocato anche al fianco della leggenda sudafricana Naas Botha.

Campione anche il figlio e fratelli di Chiara, Matteo Moscardi, era un giocatore dei rossoblu. Ma anche lo zio Alessandro, fratello del padre della 26enne, è stato campione d’Italia con il Rovigo, il Benetton Treviso e ha militato anche in nazionale con la fascia da capitano.

Sindaca Cittadin: “Colpiti e addolorati”

La terribile notizia della scomparsa di Chiara ha gettato nello sconforto l’intera comunità. “La notizia dell’incidente mortale che ha coinvolto Chiara Moscardi, una giovane psicologa rodigina di soli 26 anni, ci ha profondamente colpiti e addolorati”, fa sapere la sindaca del capoluogo Valeria Cittadin.

Ieri il municipio era in festa e all’improvviso è piombato il gelo. “Durante la festa di Natale dei dipendenti del Comune di Rovigo – continua la prima cittadina – è giunta la tragica notizia che ha sconvolto tutti noi: Chiara era figlia del conosciutissimo ing. Alberto Moscardi, ex dipendente comunale. Un destino crudele l’ha strappata troppo presto alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che la conoscevano e la stimavano”.

Chi era Chiara Moscardi

“Chiara era una professionista dedita ad aiutare i più fragili, portando avanti il suo lavoro con passione”, ricorda la sindaca Valeria Cittadin. “A nome mio personale, della giunta e di tutto il Comune di Rovigo, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Moscardi, ai suoi colleghi e amici. In un momento così doloroso, ci stringiamo con affetto e vicinanza a tutti i familiari di Chiara”

Nata e cresciuta a Rovigo - praticamente tra gli spalti e il campo di rugby, contagiata dalla passione di famiglia per questo sport – Chiara si era trasferita a Padova da qualche anno, dove si si era laureata in psicologia all’Università di Padova. Aveva studiato al liceo scientifico Paleocapa di Rovigo, dove in tanti si ricordano la sua gentilezza e quel sorriso solare e magnetico.

Il lavoro con i più fragili

Quando è accaduto l’incidente sull’autostrada A4, Chiara era in servizio sul furgoncino dei servizi sociali di Venezia. Aveva trovato lavoro alla cooperativa Cosep, che gestisce l’appalto per il servizio del ‘Drop In’ per le persone fragili del Comune di Venezia.

La psicologa 26enne faceva parte della squadra che realizza interventi sulle strade a rischio della zona della stazione di Mestre. Un lavoro delicato con le persone senza dimora e con dipendenze da alcol e droga. E, probabilmente, ieri il furgoncino su cui Chiara viaggiava con i colleghi stava andando proprio a Mestre. Poi il guasto, la sosta sulla corsia di emergenza e l’urto terribile con un tir straniero.