Padova, 24 aprile 2022 – “Mi minacciano, ho paura: ho delle questioni in sospeso con alcune persone. So che morirò”. Parole allarmanti quelle che sarebbero arrivate nelle ultime ore all’ex fidanzatina di Ahmed Jouider, il 15enne scomparso giovedì sera dal quartiere Mortise di Padova, dove il ragazzo vive con la sua famiglia.
È uscito da casa la sera del 21 aprile con la sua bicicletta rossa, forse per raggiungere gli amici o quelle persone che potrebbero tenerlo sotto scacco. È una scomparsa carica di mistero, resa inquietante dal messaggio vocale inviato alla ragazza, chiedendole di “non farlo sentire a nessuno”.
La scomparsa: è mistero
Non si hanno tracce di Ahamed, un 15enne patavino di origine marocchina, da giovedì scorso quando, intorno alle 22, si è allontanato dal quartiere. Dopo aver osservato la giornata di digiuno per il Ramadan, il ragazzo ha cenato con la famiglia ed è uscito. Indossava una una felpa nera, pantaloni dello stesso colore, e una camicia grigia. Il suo telefono risulta spento dalla mezzanotte di giovedì, due ore dopo essere uscito di casa.
Prima di spegnere il telefono, Ahamed ha inviato un messaggio vocale sul WhatsApp della sua ex fidanzata, mettendo tutti in allarme. "Io ora devo uscire. Ho delle questioni in sospeso con alcune persone. So che morirò, penso di sì. Oppure se non muoio avrò delle ferite, gravi. Ma penso che morirò". Poi il cellulare è stato agganciato da una cella telefonica in via Madonna del Rosario, in zona Torre.
L’appello della famiglia
“Indossava pantaloni da tuta neri e una felpa nera con una striscia grigia”, si legge nel volantino che in queste ore sta facendo il giro del web. Sui social, nei gruppi del Padovano, sta circolando il volantino con la sua foto e l’appello: “Si prega di spargere la voce per la scomparsa, per qualsiasi informazione contattare il numero 388.42.86.326”. La Questura di Padova ha avviato le indagini, sentiti gli amici del ragazzo si sta cercando di ricostruire gli spostamenti dopo l'allontanamento da casa.