Padova, 9 dicembre 2021 – Giro di vite sulle manifestazioni no-vax, nel Padovano si sfiorano i 10mila contagi e il sindaco patavino chiude le porte della città. “A Padova e provincia i contagi galoppano e adesso non c'è davvero più nulla da aspettare, serve agire con decisione e mettere un freno drastico alle continue manifestazioni no-vax che rappresentano un autentico problema di salute pubblica”, annuncia il primo cittadino Sergio Giordani.
Padova è stata la prima città a chiudere il centro storico ai no-vax e poi a imporre l’uso della mascherina all'aperto tra le mura trecentesche, così da arginare i contagi. Ma non è bastato, la quarta ondata sta travolgendo il Veneto e la provincia di Padova, prima per numeri di persone positive. “Non sono più tollerabili – chiarisce il sindaco – eventi che mettono a rischio la salute di tutti, con il virus che rischia di dilagare e la stragrande maggioranza dei cittadini che fa sforzi enormi, si vaccina e chiede in maniera sacrosanta protezione, salute e futuro”.
Giordani fa appello alla responsabilità della politica e delle istituzioni per bloccare i no-vax. “Prefetto e Questore con carabinieri, guardia di finanza e polizia locale – aggiunge il sindaco – hanno fatto in questi mesi un lavoro duro e davvero eccellente, tutta la comunità deve essere loro molto grata. Io, da sindaco, sono stato eletto per rappresentare e tutelare le padovane e i padovani: anche la politica, oltre alle istituzioni, deve fare la sua parte e, spero, senza ambiguità da parte di nessuno”.