Cadoneghe (Padova), 10 agosto 2023 – È esploso nella notte l’autovelox da 24mila multe al mese, qualcuno l’ha riempito di polvere pirica e l’ha fatto saltare. Esultano gli abitanti del Padovano, migliaia gli automobilisti finiti nella rete dell’implacabile sistema di rilevatore di velocità di Cadoneghe. Il botto e poi una fiammata altissima che ha distrutto il famigerato autovelox sulla strada regionale del Santo.
L’attentato esplosivo è solo l’ultimo tassello di un quadro diventato rovente nelle ultime settimane. Sono 24mila le auto cadute nella trappola del dispositivo installato all’incrocio tra la Sr 307 e la via Donizetti, dove il limite di velocità è fissato a 50 chilometri orari. Ma la strada è veloce ed è facile uscire dai ranghi. Tant’è che i social sono pieni di messaggi di protesta. E forse lo scoppio di questa notte è la conseguenza di tanta rabbia. Intanto nel Polesine si continua a cercare il ‘vendicatore seriale’ che abbatte gli autovelox.
L’esplosione: cosa è successo
L’esplosione è avvenuta intorno alle 21.40 di ieri sera, mercoledì 9 agosto. A dare l’allarme ai vigili del fuoco sono stati gli abitanti della zona, spaventati dalla terribile e rumorosa deflagrazione. Una fiammata altissima si è alzata nel cielo.
Da un primo esame dei vigili del fuoco, sembrerebbe che qualcuno abbia posizionato una miscela con polvere pirica alla base del tubo di sostegno. L’innesco ha causato una fiammata alta parecchi metri che ha fatto esplodere e bruciare l’apparecchio. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri, intervenuti insieme ai vigili del fuoco.
La rabbia degli automobilisti
Gli automobilisti stanno cercando di fare quadrato. Su Facebook è nato il gruppo ‘Autovelox Cadoneghe’ e molti padovani multati stanno unendo le forze nel gruppo WhatsApp ‘Multe Cadoneghe SR307’. Oggi la notizia che rimbalza è sempre la stessa: l’esplosione per mano ignota dell’autovelox di via Donizetti. C’è chi applaude e chi bacchetta. Intanto, giovedì 17 agosto (alle 18) è prevista perfino una manifestazione davanti al municipio di Cadoneghe.
“Abbiamo deciso di palesarci in carne ed ossa con un sit-in di protesta contro l’autovelox – ha scritto questa mattina una cittadina nel gruppo Fb – come abbiamo fatto lunedì. Ma questa volta dobbiamo andare sotto alla finestre del Municipio e pretendere di essere ricevuti dal sindaco. Chiediamo l'annullamento di tutte le sanzioni notificate e quelle in elaborazione”.