Roma, 1 luglio 2021 - "Curare il cancro sfruttando le nostre difese immunitarie è stato per tanto tempo un miraggio e per tanto tempo è stato visto con diffidenza dall'oncologia classica". La sfida è stata quella di "cercare di capire quale fosse l'interazione fra la crescita del tumore e il sistema immunitario". Lo ha dichiarato l'immunologa dell'Università di Padova, Antonella Viola, durante 'Guarire, le nuove frontiere della medicina', l'evento nato per illustrare il presente e il futuro della ricerca biomedica e della medicina organizzato a Roma, presso la casa dei Cavalieri di Rodi, dall'Osservatorio Sanità e Salute. "Il futuro dell'immunoterapia dei tumori dipende dalla storia di Emily la prima bambina al mondo a ricevere una terapia immunoterapica per curare una leucemia". In pratica sono stati usati i linfociti per sconfiggere la malattia. "Emily ce l'ha fatta e quest'anno festeggia il nono anno senza cancro" - ha rimarcato Viola.