REDAZIONE MODENA

Zagnoni non basta al Carpi. La Ternana passa su rigore

A quattordici mesi dall’ultima volta i biancorossi devono arrendersi in casa. Sorzi e compagni hanno giocato a lungo alla pari contro una big del campionato.

Zagnoni non basta al Carpi. La Ternana passa su rigore

La rete del momentaneo pareggio del Carpi firmata da Zagnoni (fotofiocchi)

carpi

1

ternana

2

CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni (18’st Calanca), Rossini, Verza; Contiliano (24’st Puletto), Mandelli, Figoli (35’st Nardi); Cortesi (24’st Sall); Stanzani (16’st Saporetti), Gerbi. A disp. Pezzolato, Lorenzi, Panelli, Mazzoni, Cecotti, Mazzali, Amayah, Sereni. All. Serpini.

TERNANA (4-3-1-2): Vannuchi; Casasola, Loiacono, Capuano, Tito; Corradini (1’st Romeo), De Boer, Aloi (49’st Donati); Cicerelli (35’st Maestrelli); Ferrante (26’st Curcio), Cianci. A disp. Vitali, Bellavigna, Martella, Patanè, Carboni, Mattheus, Donnarumma. All. Abate

Arbitro: Renzi di Pesaro

Reti: 19’ De Boer, 34’ Zagnoni, 9’st (rig.) Cicerelli

Note: paganti 600, abbonati 470, incasso non comunicato. Ammoniti Corradini, Stanzani, Rossini, Maestrelli, Loiacono. Angoli 3-4. Recupero 0’pt e 4’st

CARPI

Mister Serpini aveva previsto giusto alla vigilia, "per fare punti con la Ternana servirà il 120%". Il Carpi si è fermato al 110% di una prestazione di grande spessore, arrendendosi alla seconda della classe che è stata più lesta a sfruttare due regali biancorossi, il cattivo posizionamento della difesa sull’1-0 di De Boer (Sorzi non troppo reattivo) e il regalo del mani in area di Rossini da cui è nato il rigore di Cicerelli dopo il pari di Zagnoni. È caduto così dopo 14 mesi il fortino del ’Cabassi’ che resisteva dal settembre 2023, quando era stato il Fanfulla a fare festa agli albori della magica cavalcata in D. Una sconfitta molto diversa quella di Gubbio anche se il secondo ko di fila ha fatto riavvicinare a soli 3 punti la zona calda. Il Carpi ha dato tutto, lottando alla pari (a tratti nei primi 45’ anche meglio) con una delle corazzate del campionato, che per venire a Carpi si è messa a specchio dei biancorossi con Abate che si è inventato un 4-3-1-2 mai utilizzato in stagione, con Cicerelli largo a sinistra a modellarlo in 4-4-2. La squadra di Serpini - con le novità di Rossini, Cortesi e Stanzani dal 1’ - non è mai stata intimorita dai rossoverdi, aprendo subito le danze col mancino di Cortesi dopo 24 secondi. Poi però l’ingenuità di Tcheuna (che ha perso palla su Aloi) e una marcatura debole su De Boer dal limite, che ha calciato indisturbato, hanno regalato alla Ternana il vantaggio al primo tiro.

La risposta biancorossa col tiro di Gerbi rimpallato da due passi e il colpo di testa di Mandelli su corner di Cortesi salvato da un miracolo di Vannucchi è stato il preludio al meritato pari di Zagnoni, bravo da due passi di testa a depositare dopo la grande giocata di Gerbi col tiro cross deviato dalla traversa. Nella ripresa la Ternana, che sapeva del ko del Pescata col Pineto, è partita forte e ha costruito il vantaggio in 10’. Sorzi lo ha evitato volando sul colpo di testa di Ferrante, ma poi Rossini è intervenuto col braccio in area per interrompere un dialogo fra Ferrante e Cianci, con Cicerelli perfetto dal dischetto. C’erano ancora 40’ per rimediare ma la Ternana ha alzato il muro e il Carpi, che ha perso Zagnoni per una botta sul piede, nemmeno con gli ingressi di Sall e Saporetti è riuscita a trovare la zampata (il tiro cross di Rossini l’occasione migliore) per strappare un pari che avrebbe meritato.

Davide Setti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su