ALESSANDRO TREBBI
Sport

Volley SuperLega. La Valsa Group ritrova il sorriso: battuta e singoli fanno la differenza

È tornata col sorriso sulle labbra, finalmente, da una trasferta difficile per contesto, non per l’avversaria, la Valsa Group Modena...

È tornata col sorriso sulle labbra, finalmente, da una trasferta difficile per contesto, non per l’avversaria, la Valsa Group Modena...

È tornata col sorriso sulle labbra, finalmente, da una trasferta difficile per contesto, non per l’avversaria, la Valsa Group Modena...

È tornata col sorriso sulle labbra, finalmente, da una trasferta difficile per contesto, non per l’avversaria, la Valsa Group Modena Volley: tre punti convincenti contro il fanalino di coda della SuperLega sono serviti a De Cecco e compagni per tornare al successo dopo oltre un mese e per muovere finalmente una classifica che ora vede i gialloblù al settimo posto, con un margine di una partita su Cisterna e di quattro punti su Padova, pronti per una risalita verso il sesto posto che oggi sembra quasi impossibile (nove punti più avanti): oggi, appunto, perché basterebbero un paio di vittorie per cambiare qualsiasi tipo di discorso.

La vittoria e la fiducia sono arrivate col coraggio di rischiare quello che potrebbe essere uno dei fondamentali migliori di Modena, la battuta, mai così efficiente come nelle ultime uscite. In più come non fare un accenno sui singoli: il carattere di Rinaldi dà forse più equilibrio della ricezione di Gutierrez a una squadra che ogni tanto vede i fantasmi; Vlad Davyskiba (foto) è tornato a essere il cecchino imprevedibile e decisivo che era già stato a tratti la scorsa stagione; Filippo Federici sembra essersi liberato da un peso dal momento in cui ha appreso dell’arrivo del suo sostituto, Perry, a Modena e sta giocando come non l’avevamo mai visto prima. Modena, la bella Modena vista domenica all’Opiquad Arena, non è però solo questo, e si conferma ancora una volta ‘squadra di centro’: non soltanto per le sue qualità a muro, che domenica l’hanno letteralmente salvata grazie ad Anzani e Sanguinetti nel secondo set, ma soprattutto per le sue doti d’attacco.

I due titolari si sono scambiati i ruoli a Monza, col più anziano al cento per cento in attacco e il più giovane marcato meglio, ma rimane un dato, ovvero che Sanguinetti, tra i centrali che hanno già più di 100 punti all’attivo in SuperLega, è il migliore per positività di attacco e il secondo per efficienza, un bel salto di qualità. Ora Verona in casa, domenica 19 gennaio, e per una volta l’avversaria arriva nel momento giusto: giusto per Modena, che ha ritrovato fiducia e punti con la vittoria in Brianza, e non buono per Verona, che dopo aver centrato una storica qualificazione alla Final Four di Coppa Italia è incappata in due sconfitte sonore in campionato, prima con la Lube e poi contro Milano. Dato che proprio sugli scaligeri guidati da Radostin Stoytchev la squadra di Alberto Giuliani dovrà fare la difficilissima corsa per il sesto posto, vincere domenica sarebbe il viatico migliore per mettere ancora più in crisi i diretti concorrenti e assottigliare un divario che oggi sembra incolmabile, domani chissà.

Alessandro Trebbi

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