Il volley minore modenese passa agli annali un weekend decisamente positivo, con le protagoniste più attese che hanno rispettato i pronostici, e soprattutto riprendendosi dopo un turno decisamente negativo: è il caso della Stadium Mirandola, che è andata a vincere 3-0 (25/14 25/16 25/23) ad Asola contro una Kema Remedello che arrivava da due vittorie, archiviando così la netta sconfitta di sette giorni prima con Scanzorosciate. Aggredendo gli avversari fin dalle prime battute, i gialloblù di Bicego hanno subito imposto il proprio gioco, sorprendendo i padroni di casa, che forse non si aspettavano una Stadium così aggressiva: da valutare però il calo nel terzo set, che ha rischiato di prolungare la partita, e che andrà evitato per il futuro.
Più o meno analogo il comportamento della National Villa d’Oro (foto), che strapazza Crema per due set, e poi chiude la gara solo ai vantaggi nel terzo set: va detto però che a risultato quasi acquisito, Marcello Mescoli ruota i giocatori in campo, compreso il rientrante Andreoli, ed il gioco ne risente. Una delle poche modenesi che esce insoddisfatta dal fine settimana è l’Univolley Carpi, che a Grassobbio subisce la terza netta battuta d’arresto in altrettante gare fino ad ora giocate: rispetto alle sconfitte precedenti, i ragazzi di Daniele Paolini portano a casa il primo set stagionale, ma il bilancio non può che essere negativo, e la prossima in casa con il Radici Cazzago diventa già una ’penultima spiaggia’. Con l’inizio della serie D femminile, l’unico torneo con sole dodici squadre per girone, sono tutti partiti i campionati regionali, anche se i due week end condizionati dal maltempo causeranno molti problemi per calendariare i vari recuperi.
Riccardo Cavazzoni
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