"Abbiamo avuto un incontro, ulteriore, con il suo entourage con il quale i rapporti sono cordiali, buoni come con tutti i procuratori. Stiamo trattando, valutando". Parzialmente, e pure democraticamente, Davide Vaira non smentisce qualche piccolo intoppo nell’operazione che porterebbe Davide Diaw a Modena. Intoppo nato nelle ultime giornate, legato soprattutto al rapporto con gli agenti del calciatore nonostante l’accordo con il Monza sia chiuso da tempo: "Ognuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino, fa parte del gioco – ha continuato Vaira – chiaramente non è una cosa diversa da altre. Questa ha avuto enfasi perchè è venuta alla luce, magari ci sono state altre trattative che non sono venute fuori, io la vedo come una normale situazione di mercato. Centrocampo? Una mezz’ala la vogliamo fare, con determinate caratteristiche. Stiamo valutando due o tre profili. Ci sono obiettivi primari, non facili. La B è una A2, anche il mercato è una A2, fondamentale mantenere certi parametri e il nostro equilibrio economico come ha detto l’amministratore delegato Matteo Rivetti". Sul tema uscite, in particolare quelle di Marotta e Ogunseye: "Novità non ce ne sono, tante squadre di serie C ancora non sono partite e il mercato lì non è decollato – ha concluso – questi sono giocatori importanti, non prendono in considerazioni qualsiasi squadra. Li capisco, hanno vinto il campionato. La storia di Marotta ad esempio dice questo. Sono molto contento di vederlo correre e giocare, c’è stato un momento in cui eravamo molto preoccupati, sono sincero".
Alessandro Troncone